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I GIOVEDì DEL MUSPAC Cultura, arte, musica, performance, eventi

30 Giugno 2016

A partire da giovedì 6 marzo alle ore 21.30, il Muspac propone agli studenti aquilani I GIOVEDI DEL MUSPAC: una nuova occasione per incontrarsi e per stabilire un rapporto più stretto con la cultura e l’arte.

Per partecipare alle serate evento bisogna tesserarsi diventando così “Amici del Muspac”. Con la tessera è possibile sia assistere alle proiezioni di film, video d’arte, eventi musicali, spettacoli e performance, sia ricevere delle consumazioni.

Negli spazi del Muspac si possono inoltre consultare libri, cataloghi e riviste d’arte, ci si può intrattenere con gli amici, fare una visita guidata alle mostre e alla collezione permanente del museo, composta da opere di giovani artisti italiani ma anche di artisti internazionali come Joseph Beuys, Jannis Kounellis, Fabio Mauri, Michelangelo Pistoletto e molti altri.
Nel corso delle serate vari artisti saranno invitati a presentare opere d’arte,  di poesia, libri e brani musicali.

Da giovedì 6 marzo
…scegli l’arte! 

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bottone Gran Sasso

IL GRAN SASSO: UNA MONTAGNA IN CRISI D’IDENTITÀ MIGRAZIONI E PERCORSI D’IDENTITÀ Storie e incroci tra Abruzzo e Puglia

14 - 15 Dicembre 2007
Le ASSOCIAZIONI

CITTADINANZA PROTAGONISTA – LHASA

 

14 e 15 dicembre ore 17,30  c/o MUSPAC, Via Paganica, 17

 

venerdì 14 dicembre

 

Il Gran Sasso: una montagna in crisi di identità

 

– Marco Cordeschi, direttore Centro Turistico del Gran Sasso

– Antonio Porto, economista

–  Luigi  Faccia , maestro di sci e consigliere comunale

–  Giovanni Cialone , ex vice Presidente del Parco Gran Sasso e Monti  della Laga

–  Antonio Perrotti, architetto dirigente della Regione Abruzzo

– Rappresentante del WWF

Introduce: Sandro Cordeschi rappresentante della associazione Lhasa

Coordina: Renzo Catena rappresentante della associazione Cittadinanza Attiva

Al termine delle relazioni dibattito aperto

 

15 dicembre  ore 18,30

 

Migrazioni e percorsi d’identità.

Storie e incroci tra Abruzzo Puglia e Mondo

 

– Sandro Cordeschi : presenta Immagini tra mito e storia : Abruzzo e Puglia ( a cura   del Lhasa)

– Antonio Porto: presenta il volume Massari e Padroni

Seguirà una degustazione di prodotti tipici offerta da :

“ Il Rigoletto – Gastronomia è Cultura “ Piazza Palazzo


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CYBERNAVIGANDO LE NUOVE FRONTIERE DELLA COMUNICAZIONE VISIVA Installazione multimediale di Roberto Soldati

13 dicembre 2007 - 21 febbraio 2008

 

Museo e scuola – laboratori didattici al Muspac

 

CYBERNAVIGANDO

Le nuove frontiere della comunicazione visiva

 

(13 dicembre 2007 – 21 febbraio 2008)

 

 

Negli spazi del MUSPAC saranno installati due osservatori stereoscopici, attraverso i quali sarà possibile visionare l´intensa attività che la compagnia IAFvisualresearch Wisconsin, con sede anche a Roma, ha svolto nell´arco di una quindicina di anni, iniziando proprio dal MUSPAC con la mostra “CYBERNAUTILUS” e relativo sciame di eventi in Italia e all´estero.

Cinque anni fa il ricercatore visivo IAF Roberto Soldati di “Roma1 La Sapienza” insieme al Prof. Antonio Di Clemente, dell´Istituto d´Arte F. Muzi dell’Aquila, ha intrapreso una interessante collaborazione con l’Istituto di Fisica Nucleare di Frascati, quello del Gran Sasso e con l´INFN di Trieste. All’interno di tale progetto, ideato e diretto dal prof. Franco Fabbri, dal titolo “INFN COMUNICARE FISICA”, la rappresentazione 3D si rivela da subito un potente strumento comunicativo tra lo scienziato ed il pubblico; lo sottolineano anche un primo, un secondo premio ed un Silver Award assegnati al progetto CYBERNAUTYLUS dalle giurie dell´INFN.

 

Per sua natura la visione stereoscopica impone la visualizzazione individuale delle immagini e si adatta perfettamente ad un percorso di tipo museale. Per questo motivo gli apparati verranno lasciati al MUSPAC in modo da consentire a chiunque di seguire comodamente il programma didattico sulle tecniche 3D. Un´attenzione particolare verrà riservata alle scuole e ai giovani i quali ormai credono che il 3D sia solo quello dei videogame o delle moderne animazioni.

 

I visori installati al MUSPAC danno comunque un’idea abbastanza precisa di cosa sia il vero “3D” applicato alla realtà virtuale. “Il riconoscimento maggiore alla nostra attività di ricerca”, prosegue Soldati, “ce la offrono, non tanto i mistici cultori del 3D, ma i “cyber-atei” quando ci chiedono: “mi spieghi dove sta la novità di questa roba? Se io guardo qui dentro o guardo fuori è uguale, non è come guardare una foto…”.  Ecco! Risponde Soldati, “questa è la vera differenza tra realtà reale e realtà virtuale. Nel primo caso il nostro apparato visivo registra gli eventi del luogo, nel secondo il luogo può essere condiviso via satellite in ogni parte del globo e all´occorrenza vissuto, manipolato o stravolto in un gioco senza fine.”

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LOCANDINA OLANDA

LIDIA PALUMBI – PAUL VAN DIJK Mostra d’arte contemporanea

17 Novembre - 8 Dicembre 2007

In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, nel Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea,è stata inaugurata una mostra internazionale con due artisti residenti nei Paesi Bassi, iniziativa espositiva nata nell’ambito di uno scambio culturale europeo.
Gli artisti sono l’olandese Paul van Dijk e Lidia Palumbi, italiana residente in Olanda.
La Palumbi si è formata come scultrice all’Accademia di Belle Arti di Groningen. Lavora e risiede in ‘s-Hertogenbosch da parecchi anni.
In questa occasione  l’artista espone le sue recenti opere in bronzo.
Centrale nella sua poetica è il tema della memoria.
La materia del bronzo si anima e registra le tensioni emotive legate sia alla memoria del passato in Italia che al rapporto con le sue radici.
Sono opere di grande intensità emotiva e di virtuosismo tecnico.

Per Paul van Dijk l`arte figurativa si muove nel singolare territorio tra scienza e metafisica. Mentre la scienza parte da fatti verificabili e la metafisica esplora il mondo incontrollabile, l’artista dà forma alla propria esistenza attraverso una manipolazione della realtà.
La sua arte è una proiezione della propria esperienza individuale tradotta in un’opera concreta.
E’ l’immagine infatti – e non la lingua di cui si serve la filosofia – il mezzo più adatto a trasmettere le considerazioni dell’artista.
Le opere di Paul van Dijk richiedono silenzio, attenzione e soprattutto disponibilità a far si che lo stupore e le immagini della realtà dell’artista entrino nel mondo individuale dello spettatore.

www.palumbi.eu
www.paulvandijk.net

LOCANDINA OLANDA