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PANE AMARO Proiezione del documentario di Gianfranco Norelli

4 Agosto 2008

PANE AMARO

Storie di emigrati italiani in America

 

di Gianfranco Norelli

 

Il Comune dell’Aquila – Assessorato alla Cultura ed il Muspac hanno proposto la proiezione del documentario “Pane amaro” del giornalista e regista Gianfranco Norelli.

Il film è un’inchiesta sugli aspetti più drammatici dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti tra gli ultimi decenni del 1800 e la seconda guerra mondiale.

 

Alla proiezione ha fatto seguito un dibattito cui hanno preso parte, oltre allo stesso autore, il Prof. Vittorio De Petris del Centro Studi Storici Carlo Tresca, Piercesare Stagni dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila ed il direttore del Muspac Enrico Sconci.

 

Alcuni articoli e recensioni su “Pane amaro”:

 

La Grande Storia – Rai

Corriere della Sera

la Repubblica

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PLENILUNIO INTERIORE Mostra personale di Rosa De Grandis

14 - 25 Giugno 2008

Una lotta con il corpo. O più precisamente, con la materia corporea.

Questi quadri di Rosa De Grandis non nascono da presupposti culturali e artistici, ma da una passione violenta e drammatica per l’essenzialità, la semplicità. Corpi nudi che non esibiscono se stessi, ma fuggono da se stessi prendendo due vie: quella di una ferma innocenza irriflessa e quella dell’ angoscia che non sa più tollerare illusioni. Fra queste due possibilità non ce n’è una terza. Perché se la felice innocenza è perduta, è solo un passato reale e ipotetico, allora nessuna apparente “normalità” è più possibile, si può solo sprofondare in se stessi o guardare l’inevitabile, quello che saremo quando le favole ci avranno abbandonato.

 

Alfonso Berardinelli

 

 

 

Rosa De Grandis nasce nel 1963 ad Avezzano dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte ed inizia una sua personale ricerca di forma ed espressività caratterizzata da un interesse preponderante per le umane vicende. Interesse che la porterà a laurearsi in Psicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma e nel contempo ad esprimere in chiave pittorica gli aspetti più profondi ed essenziali della natura umana. Le sue immagini sembrano sospese in un’ atmosfera quasi onirica emergenti dal tempo senza tempo del ricordo, della riflessione, del sogno.

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SHOTS OF EUROPE Concorso fotografico organizzato da Aquilasmus - ESN L'Aquila

30 Giugno 2016

CONCORSO FOTOGRAFICO

 

Il 9 e 10 maggio 2oo8 il Muspac ha ospitato l’esposizione delle foto del concorso

SHOTS OF EUROPE, organizzato dll’Associazione AQUILASMUS – ESN L’Aquila.

 

Venerdì 9 maggio, in occasione della festa dell’Europa, si è svolta la cerimonia

di premiazione dei vincitori del concorso.

 

Queste le opere premiate dalla giuria:

 

Sezione LA MIA, LA NOSTRA L’AQUILA (Il capoluogo abruzzese attraverso gli occhi degli

studenti Erasmus che hanno studiato e vissuto per alcuni mesi nella nostra città):

 

Foto n.1: “COLLEMAGGIO”, di Augustin Bres GIMENEZ

Giudizio: L’autore ha colto il simbolo della Città nella parte meno nota ma suggestiva. Buona la tecnica

 

Foto n.2: “UN BALCONE SULL’AQUILA”, di Saray Montalvo LOPEZ

Giudizio: Il paesaggio è vivificato dalla presenza di una mano giovane che rompe la banalità di una inquadratura-cartolina

 

Foto n.3: “UNO STUDENTE ERASMUS PER LAPRIMA VOLTA VEDE L’AQUILA AL TRAMONTO DAL BALCONE”, di Oner PEHLIVAN

Giudizio: Rappresenta la voglia di conoscere il posto appena raggiunto. Il controluce mette in evidenza lo stato d’animo combattuto tra nostalgia e voglia di vivere l’esperienza

 

Sezione SmilEU!!! (Come i giovani di oggi, nell’età della moneta unica, delle frontiere

“banalizzate” e dei voli low-cost… vedono e immaginano L’Europa. Un sogno

moderno per il vecchio continente):

 

Foto n.1: “LA RELATIVITA’ DELLE DISTANZE”, di Francesco Paolo SANTI

Giudizio: La relatività come proiezione dell’essere in movimento attraverso l’Europa e la vita. Buona tecnica e capacità compositiva. Sintesi testuale mirabile

 

Foto n.2: “TOCCANDO LA LUNA”, di Luca GIGANTE

Giudizio: Fonde in modo mirabile e sintetico presente e futuro, storia, tradizione e innovazione. Buona tecnica soprattutto nell’uso della luce.

 

Foto n.3: “BORDERLINE”, di Alfonso Ianniello

Giudizio: Fonde movimento e staticità inducendo a soffermare lo sguardo alla figura umana fuori tempo e fuori luogo. Interessante uso dichiarato della pellicola.

 

Queste invece sono le fotografie più votate dalla giuria popolare (i visitatori della mostra) e vincitrici del premio CARTOLINA D’EUROPA:

 

– “SENZA TITOLO” di Francesca LIARDI

 

– “UNIONE” di Augustin Bres GIMENEZ

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KOUNELLIS

DAL ’68 AL 2008. RITRATTO DI UNA GENERAZIONE Mostra di opere della collezione permanente del museo

8 - 30 Maggio 2008

Jannis Kounellis, foto dalla cartella

“Un capitano di quindici anni – i viaggi straordinari”

Collezione permanente Muspac

 

Con questa manifestazione il Muspac intende ripercorrere, attraverso le opere d’arte contemporanea della propria collezione permanente, la storia di una generazione, quella del ’68 che è arrivata fino ai recentissimi risultati delle votazioni, senza più falce e martello.

 

Alla fine degli anni Sessanta è stata vissuta una fase storica caratterizzata da una profonda trasformazione del gusto, del costume, della moda, dello stile di vita, degli interessi e dei modi di partecipazione alla vita politica e sociale.

 

A partire da quegli anni, per la prima volta i linguaggi artistici si appropriano con entusiasmo di temi, contenuti e forme espressive proprie della comunicazioni di massa e della cultura popolare, contro la cultura cosiddetta “borghese”.

 

Gli effetti dei sistemi tecnologici della comunicazione di massa (radio, cinema, televisore e poi internet ) hanno influito e condizionato l’immaginario collettivo, così come descritto dal celebre sociologo americano Marchal Mc.Luhan nel suo libro “Il medium è il massaggio”.

La musica dei gruppi rock e pop, come i Beatles e i Rolling Stones, celebra nuovi modelli di bellezza e comportamento.

 

Molti artisti prendono apertamente posizione contro la guerra nel Vietnam, famosi i film dell’artista Mario Schifano.

Le contaminazioni tra Arte e Politica sono in vari gruppi fra cui l’Internazionale Situazionista, costituito già nel 1957.

KOUNELLIS