L’Associazione Culturale “Quarto di Santa Giusta” e il MU.SP.A.C. Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea organizzano, nella nuova sede in via Ficara Piazza d’Arti, la prima manifestazione del progetto ARTeGIOVANE rivolto ai giovani della Regione Abruzzo. Partendo dalle idee di Bruno Munari secondo il quale “un giovane creativo è un giovane felice e autonomo”, la prima manifestazione consisterà nella creazione di laboratori didattici che permetteranno ai ragazzi di “scoprire” l’arte contemporanea attraverso varie metodologie.
Partendo dall’idea che il museo non è riservato solo agli esperti ma è un vero e proprio luogo di conoscenza dove imparare tramite il contatto diretto con l’arte e gli artisti, la didattica del MU.SP.A.C. vuole essere una dimensione essenziale, una presenza vitale nel panorama culturale della città. Per coinvolgere e motivare un pubblico sempre più vasto è necessario impegnare molte energie per progettare iniziative in grado di soddisfare esigenze diverse.
La manifestazione si svilupperà in due parti: la prima parte riguarderà i bambini della fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni; la seconda parte i bambini della fascia di età compresa tra gli 11 e i 14 anni.
PRIMA PARTE:
- Cosa vedi dalla tua finestra?
I bambini realizzeranno un progetto per le finestre del MU.SP.A.C. A ognuno sarà chiesto di disegnare che cosa vede dalla finestra della sua casa. Al termine del laboratorio, tutti i disegni saranno esposti sulle finestre del Museo: ognuna mostrerà verso l’esterno un disegno di un bambino, realizzando in questo modo una vera e propria mostra che affaccia sulla Piazza d’Arti.
Un libro da colorare con le immagini dei principali artisti del ‘900, un modo per conoscere la storia dell’arte attraverso le immagini dei quadri di Picasso, Mirò, Debuffet, Klee ecc..
Attraverso lo studio degli artisti del movimento Dada come Man Ray, Duchamp, Piacabia e Max Ernst, ogni bambino sarà coinvolto in un’attività che si basa sulle tecniche e le teorie del movimento dadaista.
- Anche il rumore è un suono
Ogni bambino dovrà creare uno strumento musicale con materiali di recupero che porterà da casa. I ragazzi saranno aiutati a costruire strumenti musicali riutilizzando oggetti e materiali destinati a essere scartati e buttati via. I ragazzi scopriranno che i materiali e le cose che si volevano scartare possiedono una proprietà quasi magica: quella di produrre dei suoni. Alla fine si terrà un concerto.
SECONDA PARTE:
Ogni ragazzo dovrà raccogliere 10 foto che gli ricordano un momento particolare vissuto nella sua città. Le foto saranno montate in power point e proiettate nel museo e ogni ragazzo dovrà spiegare le ragioni che lo hanno portato a scattare quella foto.
- Guida museale per un giorno
I ragazzi si metteranno alla prova diventando vere e proprie guide museali per un giorno. Essi dovranno accogliere al museo genitori e amici per condurli verso l’esplorazione degli spazi in un percorso del tutto personale.
Ogni ragazzo sceglierà un’opera della collezione permanente che più lo ha colpito e organizzerà su di essa una vera e propria presentazione da “piccolo critico d’arte”.
- La scultura in Piazza d’Arti
Attraverso materiali di riciclo gruppi di tre/quattro ragazzi realizzeranno una scultura da esporre sulla piazza.
- Guarda le Foto dei laboratori nel Progetto C.A.S.E.