Oliviero Toscani nella sede del Muspac

AQUILANI DIGITALI & OLIVIERO TOSCANI Nuvolaverde

18 Luglio 2013

L’idea di Nuvolaverde è ripopolare L’Aquila invitando uomini e donne, ragazzi e ragazze a dedicare una piccola parte della loro vita digitale alla città muta, stabilendovi la residenza virtuale. Creando così un movimento di partecipazione simbolica dall’Italia e dall’Estero: ecco gli Aquilani Digitali che mettono a disposizione la propria immagine per aiutare gli aquilani veri a tornare nelle proprie case.

 

Invitiamo protagonisti della vita pubblica, sociale, culturale, sportiva, ma anche i giovani studenti a diventare Aquilani Digitali fissando la propria residenza virtuale in una strada, numero civico, appartamento.

Gli Aquilani Digitali diventano un movimento d’opinione internazionale per la rinascita de L’Aquila che saranno un continuo stimolo al sindaco della città, al presidente della provincia, della Regione, ai ministri competenti, a opinioni leader e giornalisti. Perché non si dimentichi – come è stato fatto – l’esistenza della città straordinaria, per chiedere agevolazioni e sostegno che diano agli aquilani la possibilità di riprendere in mano il proprio futuro.
La speranza è anche che il network internazionale possa esprimere idee e risorse in grado di dare segnali concreti di interesse sulla città.

Agli Aquilani Digitali chiederemo di pagare una tassa di soggiorno simbolica (minimo 5 euro) da destinare ad associazione culturale di giovani aquilani. Un piccolo ma significativo segno della rinascita possibile.

 

 

 

Guarda il siti do Aquilani Digitali

http://www.aquilanidigitali.nuvolaverde.org/

aquilani-digitali 18 luglio 2013
IMG_8128_low

PIUTTOSTO CHE MORIRE, M’AMMAZZO Spettacolo concerto di Guido Catalano

21 Giugno 2013

Nell’ambito del progetto “La Città che sPiazza”, la Comunità XXIV Luglio ha presentato, in collaborazione con il MU.SP.A.C., lo spettacolo-concerto dell’originale poeta Guido Catalano, dal titolo “Piuttosto che morire m’ammazzo”. Lo show, tratto dall’omonimo libro di poesie di cui lo stesso Catalano è autore, ha spaziato tra il cabaret e la poesia
Il giovane poeta torinese, che fa dell’eccentricità la sua arma principale, autore anche di un blog di poesia su il Fatto Quotidiano, ha portato sul palco un divertente reading che ha toccato i temi della vita quotidiana. Al centro dei suoi pensieri e della sua poetica ci sono sempre l’amore e i sentimenti, affrontati con ironia e senza banalità. Una lettura sentita e coinvolgente ha celebrato l’ingresso dell’estate a Piazza d’Arti.

 

 

Di seguito un estratto dal libro:

 

«…non c’è nulla di più stancante della follia altrui

bisogna imparare a baciare

chi bacia male commette peccato

per ogni bacio mal dato

dio piange

e ci inonda delle sue lacrime acide

 

 

mi è insopportabile il pensiero

che le persone alle quali voglio del bene

possano morire

per fortuna voglio bene a pochissima gente

piuttosto che morire m’ammazzo…»

 

216
DSC02972

MOMA e L’ARTICOLO 9 Collettivo FX

08 - 22 Giugno 2013

Viaggiatori Street Artist: Collettivo FX + Random (Writer)

 

 

A cura di: CollettivoFX

Reportage by Cristian Iotti

Collaborazione: Ciclofficina Modena, Bottega Yooop di Sassuolo

Luoghi ed Enti coinvolti: Finale Emilia: Icone 5.9 Festival di Street Art  – Modena: AutAut Onlus – Forlì: Il Rof Festival Arte di Strada – Pergola: Casa Sponge – Fabriano: Fabricamenti – L’Aquila:MUSPAC Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea – Campobasso: Associazione Malatesta – Bonito Irpino: BO.CA Bonito Street Art Festival – Matera: Casa Netural e Matera Capitale della Cultura Europea 2019.

Tappa aquilana: 15 giugno 2013

Ma voi sapete che nella Costituzione c’è un Articolo che sostiene che la Repubblica deve Promuove lo Sviluppo della Cultura e della Ricerca? Sì, tutto vero. E lì, al numero nove, mica al trecentesimo, tra i Primi Dodici e cioè tra i Principi Fondamentali. La Cultura quella cosa che non serve, soprattutto ora, in periodo di crisi dove sono più importanti altre cose, viene considerata tra i fondamenti della nostra etica, società, pensiero ed economia. Strano, vero? No per nulla, noi siamo in quella “massa di ingenui” che credono che la Cultura sia fondamentale per vivere bene, per avere idee, per alimentare la creatività, l’etica, la qualità dei rapporti umani, l’educazione. E quella cosa che, in soldoni, evita la violenza e rilancia l’economia. La pensavano così i Costituenti, la pensiamo così noi, ma soprattutto la pensano così un sacco di gente che crede talmente tanto nella cultura che la utilizza tutti i giorni con l’idea di rendere la vita più vita e, spesso, con l’intento di cambiare le cose. Tutto questo, Costituzione, Idee, Volontà, Persone, alimenta un viaggio in bici che attraversa l’Italia con l’obiettivo di contaminarla con l’Articolo Nove, attraverso Eventi, Murales, Cene, Chiacchiere, etc., provocando collaborazioni e un sacco di cose contro l’abuso del Divano. Il mezzo che useremo? Ovviamente la bici perché è il più comodo, il più vivo, e non ha della plastica e del metallo tra noi e le persone e i paesaggi che incontreremo; è tutto a portata di chiacchiere.

 

 

Tappe nel dettaglio:

 

 

Venerdì 7 – Finale Emilia – Modena

Finale Emilia, Murales per Icone 5.9 Festival di Street Art – www.icone.zipx.it

Modena: AutAut Onlus www.autaut.org/

 

 

Sabato 8 – Forlì

Forlì: Il Rof Festival Arte di Strada – www.ilrof.it

Domenica 9 – Pergola (PU)

Pergola: Casa Sponge www.spongeartecontemporanea.net/

 

 

Martedì 10 – Fabriano (AN)

Fabriano: Fabbricamenti www.fabricamenti.it

 

 

Giovedì – Venerdì -13 -14 Attraversata dei Monti Sibillini.

 

 

Sabato 15

L’Aquila: MUSPAC Museo di Arte Contemporanea www.museomuspac.com/

 

 

Lunedì 17

Campobasso: Associazione Malatesta http://www.associatimalatesta.it/progetti

 

 

Mercoledì 19

Bonito Irpino: BO.CA Bonito Street Art Festival – http://bonitocontestart.wordpress.com/

 

 

Sabato 22

Matera: Casa Netural e Matera Capitale della Cultura Europea 2019 – www.benetural.com

 

 

 

NOTE.

Il Titolo Mo-Ma indica il percorso da Modena e Matera ma anche la confusione a cui è stata sottoposta la progettazione tra partner presenti e poi assenti, tra collaborazioni certe ma finite all’improvviso nel nulla. Un aspetto che non vogliamo nascondere perché è un tipico sintomo di “nuovo metodo di progettazione” italiano che viene spesso giustificato con un “ma è normale”. Non lo è.  E lo sottolineiamo soprattutto per rispetto degli Alleati (associazioni, artisti, fondazioni) che in questo viaggio hanno dato la loro disponibilità fin dal primo contatto e con cui si è costruito e progettato con lo stesso obiettivo e la stessa mentalità.

 

Un particolare ringraziamento a:

Luigi Sartori, Andrea Broglia, Betta Ciranni, Marilù Iaquaniello, Cinzia Curini, Lisa Falone, Giovanni Gaggia, Mirco Marmiroli, Federico Ferrari, Sarah Amatori, Mariella Stella Agnese Spinelli.

 

 

http://www.collettivofx.blogspot.com/

 

spettacolo teatrale con Sara Greco Valerio

MORIRE DI PACE spettacolo teatrale con Sara Greco Valerio

08 Giugno 2013

Gli appuntamenti con il teatro di narrazione continuano al Muspac, dove è stato messo in scena da Sara Greco Valerio, per la regia di Giancarlo Fares, “Morire di pace”, spettacolo tratto dalla storia vera di Stefano Melone, militare d’Italia. “Un militare è al servizio del cittadino, questo è quello che noi giuriamo”. Queste le parole di un ufficiale dell’esercito italiano, di qualcuno che ha scelto di indossare la divisa per dare un senso alla propria vita. L’altro lato della medaglia è la storia di una donna innamorata e sposa d’un militare tradito dai propri ideali, lasciato morire per un’assenza di verità. Ci sono battaglie che non finiscono, che continuano ad uccidere anche dopo l’ultimo colpo sparato.

 

 

Un militare è al servizio del cittadino, questo è quello che noi giuriamo”. Sono le parole di un ufficiale dell’esercito italiano, di qualcuno che ha scelto di indossare la divisa per dare un senso alla propria vita. Molti si arruolano non per fare la guerra, ma per evitare che essa compaia ancora. Con impegno, ogni giorno, dovunque. Fanno onore a se stessi e alla nazione che rappresentano. “Giuro di essere fedele alla patria…” sperando che la patria mi sia fedele. Ma quando non è così? Indossando una divisa quando qualcuno tradisce, mente, non dice tutta la verità, si rischia la vita.
La storia di una donna innamorata e sposa d’un militare. D’un militare tradito dai propri ideali, lasciato morire per un’assenza di verità. Ci sono battaglie che non finiscono, che continuano ad uccidere anche dopo l’ultimo colpo sparato. Ci sono guerre generatrici di un nemico invisibile che uccide vinti e vincitori, un nemico della vita, qualsiasi forma di vita. Ci sono silenzi che vanno uccisi con la verità. Ci sono vite che vanno ricordate ad alta voce.

 

 

Sara Greco Valerio inizia il percorso di studi teatrali nel 2002 a Roma e si perfeziona sotto la guida del Maestro Mario Scaccia. Arricchisce la sua formazione seguendo seminari con Torgeir Wethal, Roberta Carreri, Giancarlo Sepe, Giuliano Vasilicò, Emma Dante, Giancarlo Fares, Giuseppe Manfridi, Isabella del Bianco. Come attrice ha lavorato in teatro sotto la direzione di Patrick Rossi Gastaldi, Giancarlo Fares, Beppe Arena, Mario Scaccia, Mario Moretti, Francesco Silvestri. Dal 2007 al 2010 collabora con l’Associazione Culturale Molise Spettacoli diretta da Edoardo Siravo e con l’Associazione Culturale Moliere diretta da Mario Scaccia, lavorando con Lorenzo Salveti, Paola Quattrini, Ray Lovelock, Mariano Rigillo. Sempre in teatro collabora con Flavio Bucci, Riccardo Barbera, Riccardo Cavallo. Nel 2005 entra a far parte dell’Associazione Culturale cinqueanelli, diretta da Giancarlo Fares, con la quale organizza laboratori e seminari teatrali in tutta Italia. Partecipa a diverse serie televisive e nel 2004 idealizza e conduce un programma radiofonico di racconti e letture.

 

 

 

loc_morire di pace2013
Giancarlo Fares

SERAFINO GUBBIO OPERATORE spettacolo teatrale con con Giancarlo Fares

25 Maggio 2013

Dopo l’entusiasmo e il grande successo di “L’Eccezione e la Regola”, Giancarlo Fares é tornato all’Aquila con lo spettacolo dal titolo “Serafino Gubbio Operatore” e ha riadattato con le tecniche del teatro di narrazione, uno dei romanzi più inquieti del Novecento: “I Quaderni di Serafino Gubbio Operatore” di Luigi Pirandello, il tutto accompagnato dalla chitarra di Daniele Romeo. Gli adattamenti sono stati curati da Giorgio Cardinali, Giancarlo Fares e Sara Greco Valerio.
La storia è quella di un uomo capace ancora di osservare, di guardarsi attorno. La sua storia è un pretesto per raccontare quella di tanti altri uomini, personaggi ironici e amari, tra Pirandello e l’oggi.
Serafino registra con lo sguardo meccanico di una cinepresa, sottolineando la dimensione nascosta alla macchina: l’oltre. Un oltre che sfugge all’impassibilità della manovella che gira, ma non sfugge all’occhio umano che dietro quella nera macchina si nasconde.
Tutto questo in un nuovo, straordinario spettacolo alla riscoperta del mondo del cinema.

 

Spettacolo teatrale con Giancarlo Fares

regia di Giancarlo Fares e Sara Greco Valerio

Chitarra: Daniele Romeo

 

Adattamento di:
Giorgio Cardinali, Giancarlo Fares, Sara Greco Valerio

 

 

 

Guarda la pagina fb di Serafino Gubbio Operatore:

https://www.facebook.com/SerafinoGubbioOperatore?fref=ts 

LOCANDINA Serafino Gubbio2013AQ