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TWO FOR THE ROAD jazz duo

13 Novembre 2014

Pianoforte: Marco Silvi

Chitarra: Emmanuel Losio

Il duo composto da Emmanuel Losio e Marco Silvi affronta un repertorio che spazia dai grandi classici della tradizione jazz a brani originali, in un tessuto sonoro solido, trascinante e anche piuttosto inusuale rispetto alle formazioni tradizionali.

L’accostamento di due strumenti armonicamente simili e complessi, come in questo caso la chitarra e il pianoforte, si propone come una sfida musicale che, grazie al grande affiatamento che lega questi due giovani musicisti con alle spalle esperienze culturali differenti, esplora orizzonti sonori e improvvisazioni coinvolgenti e poco consueti.
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arte e cinema nov 2014

PLAY MUSPAC NOVEMBRE ART e Cinema, Musica e Teatro

04 - 28 Novembre 2014

PLAY MUSPAC ►
Arte – Cinema – Musica – Teatro – Cultura

Dopo il grande successo dell’edizione di ottobre, per festeggiare i trent’anni di attività dell’Associazione
Culturale Centro Multimediale “Quarto di Santa Giusta”, PLAY MUSPAC continua la sua programmazione
anche nel mese di novembre, promuovendo una serie di iniziative ed eventi culturali dal carattere
multidisciplinare.

 

La rassegna ARTeCINEMA intitolata “Visioni d’Oriente” sarà stavolta dedicata al cinema orientale. Il
grande regista e sceneggiatore cinese WONG KAR-WAI apre il primo appuntamento (martedì 4
novembre) con il suo “2046”. Attraverso una totale predominanza di suoni, immagini, sensazioni, fantasie
e ricordi, assemblate con un montaggio spesso discontinuo, il film – ambientato nell’Hong Kong del 1966
– narra la storia di uno scrittore di romanzi erotici in crisi di ispirazione che tenta di finire un romanzo
ambiento nel 2046. A seguire (martedì 11 novembre) KIM KI–DUCK, regista sudcoreano, vincitore in
carriera del Leone d’oro al Festival di Venezia, ci intratterrà con il suo capolavoro “Ferro 3. La casa vuota” con il quale vince il Leone d’Argento – Premio speciale per la regia alla 61ª Mostra di Venezia. Il titolo, vero simbolo del film, sta ad indicare una mazza da golf, strumento dalle molteplici funzioni e chiavi di lettura. Il ferro 3 come amore, morte, esplosione di rabbia, libertà, fuga. Il terzo appuntamento (martedì 18
novembre) è con il cinico giapponese TAKESHI KITANO, considerato uno dei più importanti registi
orientali viventi, per l’inconfondibilità del suo stile, la qualità delle sue produzioni, la radicalità e la forza
innovativa del suo cinema. In “L’estate di Kikujiro”, presentato in concorso al 52º Festival di Cannes, un
gangster da quattro soldi (Kitano) accetta di accompagnare Masao, un timido bambino di nove anni alla ricerca della madre che non ha mai conusciuto. Tra i due si instaurerà una tenera amicizia che cambierà entrambi i personaggi. Infine CHAN-WOOK PARK, chiude la rassegna con “Lady Vendetta” (martedì 25 novembre), pellicola conclusiva della cosiddetta “trilogia della vendetta”. Geum-ja, ragazza che ha trascorso in prigione tredici anni della propria vita per avere procurato la morte di un bambino di sei anni, accusata ingiustamente e scontata la pena, si vendica con il vero autore del misfatto.

 

ART e MUSICA
Giovedì 13 novembre ore 22,00
TWO FOR THE ROAD Jazz duo

Pianoforte: Marco Silvi
Chitarra: Emmanuel Losio

Il duo composto da Emmanuel Losio e Marco Silvi affronta un repertorio che spazia dai grandi classici
della tradizione jazz a brani originali, in un tessuto sonoro solido, trascinante e anche piuttosto inusuale
rispetto alle formazioni tradizionali. L’accostamento di due strumenti armonicamente simili e complessi,
come in questo caso la chitarra e il pianoforte, si propone come una sfida musicale che, grazie al grande
affiatamento che lega questi due giovani musicisti con alle spalle esperienze culturali differenti, esplora
orizzonti sonori e improvvisazioni coinvolgenti e poco consueti.

 

ART e TEATRO
Giovedì 27 novembre ore 21,00
Titolo: “ABBASSO DANIELE PARISI”
di e con DANIELE PARISI

Sinossi
Un re antico viene dimenticato dalla Storia; un cantastorie suppone di non esistere; Paolino Esposito fa credere a tutti d’essere morto; c’è chi inventa una bestemmia nuova per parlare con Dio; un uomo teme il
suo doppio; la donna sparata dal cannone si confessa; Ivano cerca qualcuno da amare; c’è chi preferisce
morire a modo suo; Giovanni Liroso vuole purificare il mondo con la sua bomboletta spray; qualcuno
inneggia alla flatulenza; un uomo non vede l’ora di scoppiare a ridere in faccia alla morte. A richiesta, due
minuti sul tutto e il niente.

Note
One-man show, fatto di ritmi affabulanti, umorismo allucinato, doppelganger surreali, performance
sceniche e vocali. Spettacolo che fonde la cultura popolare con l’assurdo, con il nonsense. E’ il serio e il
faceto. L’alto e il basso. Il comico e il grottesco. I personaggi si raccontano con assoluta ingenuità. Se ne
ricava un bestiario di umanità esasperate. Non c’è alcun significato psicologico o intellettuale. Tutto è a
favore del puro gioco e della scrittura di scena.

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Toni Fidanza e Gianluca Caporale

JAZZ DUO Toni Fidanza e Gianluca Caporale

23 Ottobre 2014

Toni Fidanza e Gianluca Caporale sono due tra i migliori talenti abruzzesi in ambito jazzistico. Il loro progetto musicale è orientato verso sonorità di jazz sperimentale completamente improvvisato, con spunti, rimandi musicali e incursioni nel repertorio ”standard”. Il tutto teso verso la ricerca di nuove sonorità.
L’idea, nata un anno fa, è di far uscire a breve un cd con tutte le performance realizzate dal vivo. I due artisti hanno già collaborato in diverse formazioni (quintetti, orchestre, trii) ma questa volta si esibiranno al pianoforte (Toni Fidanza) e al clarino, flauto, sax soprano e tenore (Gianluca Caporale).

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Fotografie dello spettacolo

DOV’E’ DESDEMONA? spettacolo teatrale

16 Ottobre 2014

ART e TEATRO
presenta

“Dov’è Desdemona?”
Spettacolo teatrale della compagnia “Teatro delle viti – I Nuovi”
Regia: Michele Galasso
Drammaturgia e aiuto regia: Antonio Careddu
Attori: Simone Bobini, Eugenio Coppola
Foto di scena: Valentina Mameli

 

All’interno del programma di ottobre di PLAY MUSPAC, la compagnia Teatro delle Viti – I Nuovi, hanno portato in scena presso la sede del MU.SP.A.C. in Piazza d’Arti lo spettacolo “Dov’è Desdemona?”, per la Regia di Michele Galasso e con la straordinaria interpretazione di Simone Bobini e Eugenio Coppola.

 

La storia la conosciamo tutti: Otello ha ucciso Desdemona, credendo di essere stato tradito e quando scopre l’inganno ordito da parte del ‘fidato’ Iago, si suicida.
In questo caso, invece, il regista vuole reinterpretare il dramma shakespeariano per presentare al pubblico un Otello imprigionato in un limbo metafisico, costretto a rivivere all’infinito il dramma dell’uccisione.
«Ridotto a larva di se stesso e regredito a uno stadio quasi infantile, Otello ripercorre tutta la vicenda con l’aiuto del suo fedele servitore Iago che, con la sua sapiente maschera, tesse le fila della sua trama, come se fosse lui l’unico e solo autore della tragedia in atto. Creando un vortice di passioni funeste, attira il suo padrone in una delirante spirale da cui sarà impossibile uscire. Egli incarna la duplice dicotomia che da sempre muove l’umanità: bene e male, vizio e virtù, razionalità e irrazionalità. L’esclusione dell’uno porta immancabilmente alla negazione dell’altro. E seguendo questa dualità che si fa carico del candore e della purezza di Desdemona in un gioco delle parti pericoloso e sadico» (Alessandra Sorrentino).

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L’IMMAGINAZIONE AL POTERE 1968 – 1978 mostra

11 - 25 Ottobre 2014

In occasione della 10° Giornata del Contemporaneo, per festeggiare i trent’anni di attività, l’Associazione Culturale “Quarto di Santa Giusta” e il MU.SP.A.C. presentano sabato 11 ottobre, a partire dalle 18,30, “L’immaginazione al potere. 1968 – 1978”, prima di una serie di mostre che vogliono ripercorrere la storia dell’Associazione attraverso le opere della collezione permanente del museo. Il 1968, anno legato alla contestazione studentesca, segnò l’avvio a una serie di movimenti artistici chiamati “Neo avanguardie ” (arte povera, arte concettuale, fluxus, arte comporta mentale, ecc. ) le quali, riferendosi principalmente a Marcel Duchamp e John Cage – e naturalmente alle principali avanguardie storiche come il Futurismo e il Dadaismo – si sono estese fino ai nostri giorni. Sono gli anni in cui si afferma anche il concetto di “ Arte Totale ” di wagneriana memoria, inteso come coesistenza di vari linguaggi che si compenetrano e si integrano tra loro , e in cui l’arte diventa il principale medium per capire la vita. Tra i principali artisti, Joseph Beuys ha giocato un ruolo importante. Sciamano dell’arte, ha posto al centro del suo lavoro l’elemento antropologico: l’uomo in rapporto con una società in crisi e alienato dalla coscienza di se stesso può salvarsi solo grazie al mondo naturale che lo circonda e alle sue energie creative. Principale esponente dell’Arte concettuale italiana , Giulio Paolini ha sviluppato una complessa ricerca incentrata tanto sugli strumenti del fare artistico, quanto sulla figura dell’autore come operatore del linguaggio e complice dello spettatore. Fondamentali caratteristiche del suo modo operativo sono la citazione, la duplicazione e la frammentazione, impiegati come espedienti per inscenare la di stanza rispetto a un modello compiuto e per fare dell’opera un “teatro dell’evocazione”. Jannis Kounellis ha invece contrapposto la sua passione rivoluzionaria al freddo minimalismo e all’industrialismo americano, praticando “l’arte come urto e come urlo [ … ] come opposizione e critica al mostruoso universo del conformismo” (G. Celant) . Fabio Mauri ha impostato il proprio lavoro sull’analisi dei meccanismi che caratterizzano l’ideologia al potere durante il periodo delle dittature, facendone emergere la “manipolazione di cultura” e provocando una riflessione sul concetto di libertà e responsabilità. Alla fine degli anni Sessanta e negli anni Settanta il compito dell’artista all’interno della società era di produrre un rinnovamento culturale grazie allo sviluppo di ricerche e sperimentazioni che erano all’ordine del giorno: critici e artisti si scambiavano le opinioni ai tavolini dei caffè, durante l’inaugurazione delle mostre o tra le pagine delle riviste del settore. E’ proprio con questo spirito che il MU.SP.A.C. vuole festeggiare questo importante traguardo, tornando a respirare lo stesso clima culturale che aveva caratterizzato quegli anni.

 

 

vernissage: sabato 11 ottobre ore 18,30

 

OPERE DI:

 

Carla Accardi, Getulio Alviani, Franco Angeli, Marco Bagnoli, Carmelo Bene, Joseph Beuys, Sylvano Bussotti, Pier Paolo Calzolari, Tullio Catalano, Mario Ceroli, Giuseppe Chiari, Christo, Primo Conti, Gino De Dominicis, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, G ino Marotta, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Albert Mayr, Mario Merz, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini, Luca Maria Patella, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Santomaso, Mario Schifano, Dieter Schnebel, Ettore Spalletti, Giulio Turcato, Victor Vasarely, Gilberto Zorio.

l'immaginazione al potere