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W l’ARTE CHE RIPARTE incontro con Luigi Ontani

18 Gennaio 2016

In occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2015/2016 dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, lunedì 18 gennaio 2016, alle ore 17.00, presso il MU.SP.A.C. Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea – dopo la cerimonia ufficiale che si svolgerà alle ore 11.00 presso il Teatro dell’Accademia – sarà presentato l’evento “Luigi Ontani W l’Arte che ripArte”.
Alla presenza dell’artista si terrà un incontro-dibattito a cui parteciperanno il Presidente dell’Accademia dott. Roberto Marotta, il Direttore prof. Marco Brandizzi, docenti, storici dell’Arte, studenti, artisti e operatori culturali.
Nell’arco della giornata saranno proiettati i film e i video di Luigi Ontani che Elena Volpato, responsabile della Collezione di Film e Video d’Artista della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, ha gentilmente concesso per l’occasione.

Elenco dei video:

– I super8 del 1969-1970
– La Favola Impropriata, 1970
– GaneshaMusa (acquario romano), 2001
– L’Ombrofago, 2010
– DisinCantoIconico (concesso dal Prof. Maurizio Finotto), 2015

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INVILOOP spettacolo teatrale di Daniele Parisi

03 Gennaio 2016

Per soddisfare la grande attesa dovuta ai fasti delle sue precedenti visite, il grande Daniele Parisi torna al MU.SP.A.C. con il suo nuovo, fantomatico spettacolo.

SINOSSI:
“La luna ti guarda, morsa del tempo alla gola, portone di casa sua”.
Un uomo, sotto la morsa stringente del tempo, esita davanti al portone di un palazzo.
Si spalanca il suo immaginario: la dispersione dell’amore liquido, il vincolo soffocante dell’essere in due, l’inferno della solitudine.
Vicende e personaggi spuntano fuori come cellule impazzite:
a Michelino piace giocare a pallone, a Robertina no.
Nel cuore della notte c’è chi fa fitness e chi pulisce casa imprecando per uno strofinaccio in nome di un’esistenza migliore.
Ci si chiede come stare al mondo e come purificarsi l’anima lavandosi giorno e notte.
Gli intrecci amorosi di Susanna coinvolgono le turbe di Tiziano e la vecchiaia di Gaudenzio, passando per le pratiche sessuali di Luigino la merda.
Mentre Lola pontifica sui capelli di Gustavo, a Gustavo nessuno passa il pallone.
Dalla vicenda se ne ricava un bestiario di umanità esilarante e ossessiva.”

PATRIA

PATRIA film di Felice Farina

22 Dicembre 2015

All’interno della rassegna ART e CINEMA di PLAY MUSPAC, il regista FELICE FARINA presenterà al pubblico il suo film PATRIA, con FRANCESCO PANNOFINO, ROBERTO CITRAN, CARLO GIUSEPPE GABARDINI.
Il film è ispirato all’omonimo libro di ENRICO DEAGLIO.

NOTE DI REGIA:

Il libro da cui è nata l’idea del film l’ho comprato appena uscito, nel 2008, citato da qualcuno in un’ennesima serata di discussioni sull’anomalia politica berlusconiana.

Le perplessità si stavano facendo universali, così come la sensazione di un cambiamento ormai irrimediabile; molti di conseguenza riflettevano, o cercavano di ricordare, cosa fosse successo.

Il bisogno di comprendere e di raccontare in qualche modo il Paese si è condensato d’istinto nelle emozioni della lettura, nel racconto di trent’anni di turbinosi cambiamenti che cercano di rispondere alla domanda che i due personaggi protagonisti si pongono all’inizio del film: “come siamo finiti così?”

Un arco di tempo così lungo e denso di fatti importanti non si può raccontare nel tempo di un film : questa regola di buonsenso era l’ostacolo da superare. Ho pensato di tradire le forme del documentario con un esperimento, inseguendo una traccia un archetipa della mia filmografia preferita, che è la prima parte di Hiroshima mon amour di Resnais.

Quel modo di legare i frammenti di repertorio allo svolgersi di un racconto presente, quel tentare di fonderli in una sola cosa sincronizzando le emozioni della memoria storica con quelle dell’azione scenica. Il risultato è confuso, come confuso è l’oceano di ombre e luci della memoria. Durante il montaggio abbiamo scelto di affidarci sempre più a questa confusione invece di contrastarla; abbiamo evitato di affibbiare ai personaggi ricordi o evocazioni, e ricercato invece i modi possibili perché fossero questi ultimi a rivelare la loro anima.

 

 

Felice Farina

PATRIA di Felice Farina
mercatino di natale

MERCATINO DI NATALE in Piazza d'Arti

20 Dicembre 2015

Arte, artigianato, musica, cioccolata calda, vin brulè, dolcetti, pacchetti, lucette, tè, polenta, aperitivi, chiacchiere, risate, divertimento, tombolata.

dalle 16.00
Merenda con tè, pasticcini e muffin caldi

dalle 16.30
Tombolata a cura di CNGEI

dalle 19.00
Aperitivo a cura di Muspackitchen

dalle 20.00
Polentata al Querencia

mercatino di natale 2015
vederci

VEDER-CI Umberto D. gioca con le carte della storia

12 - 19 Dicembre 2015

Lo spirito e le  modalità espressive dei lavori di Umberto D. corrispondono a quelle dei maestri delle avanguardie: vengono utilizzati il collage, il segno astratto, le foto come ready made, “l’estraneamento” degli oggetti (una gomma da disegno, la gloriosa matita rossa e blu, il tesserino da terremotato, lo stesso foglio prestampato, la stessa parola scritta che diventa disegno). Come nelle composizioni astratte e informali, ogni segno, libero ma non vuoto, slitta e si combina con altri segni, oggetti o immagini fotografiche, in un caos apparentemente informe, in realtà pensato, dove ogni particolare può anche essere letto singolarmente e assumere dei significati soprattutto in rapporto a chi guarda un’opera che diviene un assemblaggio, quindi un inedito e un nuovo costituito di parti conosciute non tanto e non solo come forme, ma come modi e esperienze del vissuto.

 

Enrico Sconci