Immagini del film

SHAKESPEARE IN TOWN "Molto rumore per nulla" di Kenneth Branagh

Sandro Cordeschi presenta: ``Shakespeare in town``

16 Aprile 2016

“Molto rumore per nulla” (titolo originale in lingua inglese: Much Ado About Nothing) è una commedia teatrale scritta da William Shakespeare tra l’estate del 1598 e la primavera del 1599, ambientata a Messina.

Considerata a lungo commedia romantica per i temi amorosi e per la struttura ricca di elementi farseschi e giocosi, l’opera rientra a pieno titolo nel novero delle tragicommedie, nelle quali l’elemento comico si fonde a quello tragico e propriamente drammatico, qui rappresentato dalla finta morte di una delle protagoniste, la bella Ero, e dal complotto ordito da Don Juan per tentare di sviare la storia dal lieto fine cui tuttavia volge.

Commedia breve e brillante, è stata fortunata sul versante della rappresentazione teatrale, restando nei secoli una delle commedie di Shakespeare più conosciute e portate sulle scene. L’efficacia della macchina teatrale è stata riconosciuta come tecnicamente magistrale, anche nei suoi aspetti secondari e nei particolari apparentemente insignificanti, dalla quasi unanimità della critica.

La locuzione “Molto rumore per nulla” è entrata nel gergo comune, sia di matrice inglese che non, per indicare un’esagerazione o un’assurdità riferita ad un fatto del tutto trascurabile o inconsistente.

 

 

 

 

“Come quasi tutte le commedie di Shakespeare, “Molto rumore per nulla” racconta una storia di passione, di lussuria. I personaggi sembrano innamorarsi come guidati da una specie di furia torrida, una pazzia estiva. La mia intenzione era di tradurre in immagini cinematografiche ciò che nella commedia è implicito, raccontare per immagini questa rovente tempesta di sentimenti” (Kenneth Branagh).

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ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI a cura di Ass. Culturale Ricordo

15 e 17 Aprile

con: Luca Serani, Matteo Di Genova, Giuseppe Tomei
regia: Simona D’Angeli
burattini e costumi: Mara Gentile
musiche dal vivo: Giovanni D’Eramo,
luci e video-proiezioni: Simone Angelozzi in collaborazione con l’Associazione Culturale “Est est”
scene: Michela D’Andrea
traduzione e adattamento di Luca Serani e Associazione Culturale “Ricordo”.

15 e 17 aprile 2016

Rosencrantz e Guildenstern sono personaggi secondari dell’Amleto che vengono elevati al rango di protagonisti di un dramma che entra e esce dall’opera di Shakespeare, costituendone una sorta di vicenda parallela. I due, servi inetti del Potere, chiamati a corte per interrogare il principe e scoprire le ragioni del suo comportamento, diventano gli ingranaggi tanto inconsapevoli quanto necessari affinché il destino della storia e dei suoi personaggi arrivi ineluttabilmente a compiersi. Fra momenti comicamente drammatici e drammaticamente comici, un nuovo adattamento che sperimenta musiche scene e interazione fra personaggi di carne e non…

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IDENTITA’ E MEMORIA Sergio Nannicola e Alain Brayer

02 Aprile 2016

Nell’ambito delle celebrazioni del 6 aprile 2016, si inserisce a pieno titolo la riflessione sul tema “Identità e Memoria” organizzata dall’Associazione Arte e Territorio dell’Aquila, in collaborazione con il MU.SP.A.C. L’evento è consistito in due iniziative distinte. Per l’occasione sono state presentate le pubblicazioni “La zona rossa” dell’artista fotografo belga Alain Brayer e “Rinascere con l’arte” di Sergio Nannicola, artista aquilano docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Due pubblicazioni che in modo diverso affrontano il dramma legato al sisma dell’Aquila; due testimonianze che provano a ricucire il difficile rapporto tra le relative certezze del prima e le incredibili vicissitudini del poi, mettendo in evidenza ognuno dal proprio punto di osservazione ciò che di positivo e di negativo si è realizzato a ridosso del tragico evento. Per l’iniziativa sono state esposte alcune opere fotografiche di Alain Breyer realizzate a L’Aquila dopo il sisma del 2009 e alcune opere di Sergio Nannicola che, insieme ai “Piatti del cratere sismico” , ha realizzato la oramai nota performance “NutriMenti”, attraverso la quale i presenti hanno consumato cibi che riproducono la sagoma del centro storico della città dell’Aquila. Alle iniziative sono intervenuti: Marco Brandizzi direttore dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila, Martina Sconci direttrice del Muspac, Jean-Pierre Denefve direttore della Galerie Koma di Mons (Belgio), Enrico Sconci docente di Beni culturali, Marcello Gallucci docente di Storia dello spettacolo, Valter Battiloro docente di Grafica, Maurizio Coccia storico dell’arte, Domenico Spinosa docente di Estetica, Antonello Santarelli docente di Progettazione Grafica, Valeria Tassinari storica dell’Arte, Antonio Gasbarrini storico dell’arte, Marco Pellizzola artista, Alain Breyer artista fotografo, Sergio Nannicola artista.

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OMAGGIO A GIORGIO GABER Associazione Culturale “Est Est”

di e con Massimiliano D'Aloiso

26 Febbraio 2016

Presso il Muspac , l’Associazione Culturale Est Est ha presentato lo spettacolo GABER GABER di e con Massimiliano D’Aloiso accompagnato dai musicisti Valerio Valeri, Alessio Fratoni e Antonio Calvarese.

“Perché ho scelto di portare in scena Gaber (o meglio, il signor G)? Senza mettersi a fare della retorica sul contenuto della sua opera e senza star lì a puntualizzare quanto fosse geniale e penetrante, la questione è nel percorso. Soltanto considerandone l’aspetto artistico-attoriale, è un gigante, una montagna ardua da scalare. Ma chi ama la montagna sa che quando si arriva lassù, quando si è percorsa in tutti i suoi sentieri conoscendola e rispettandola, la vista ti restituisce tutto ciò che hai dato per compiere l’impresa. Interpretare Giorgio Gaber è così. Non lo si fa per affermarsi nell’ego ma per imparare qualcosa, per ricevere. Ed è questo piacere della scoperta che voglio comunicare al pubblico. Non importa se qualcuno ha salito la montagna più velocemente; conta il fatto di poterla condividere con passione e consapevolezza.” (M. D’Aloiso).