Carlo Bernardini_linee d'ombra_grafite e acrilico su carta intelaiata_450x70_1993

Bernardini Carlo

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Nasce a Viterbo nel 1966.

Vive e lavora a Milano; insegna Installazioni Multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 1997 ha pubblicato il saggio teorico sulla “Divisione dell’unità visiva” edito da Stampa Alternativa. Ha vinto per 3 volte nel 2000, nel 2005 e nel 2010 il premio “Overseas Grantee” della Pollock Krasner Foundation di New York, e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection “White Sculpture”. Opera con la fibra ottica dal 1996. E’ ormai costante la sua presenza nelle mostre di settore e nei festival internazionali dedicati alla light art ed ai linguaggi sperimentali multimediali. L’attenzione di Carlo Bernardini è rivolta al rapporto dialettico tra la linea e il monocromo, quali momenti diversificati della concezione raffigurativa spazio-luce. Il meticoloso percorso di astrazione è una graduale ricerca sull’elemento della linea per conquistarne l’essenza, quasi un voler tracciare l’invisibile. La sua ricerca visiva s’incentra oggi sul concetto di trasformazione percettiva dello spazio attraverso opere tese fra dimensione scultorea ed installativa. Le installazioni ambientali, realizzate con fibre ottiche e superfici elettro-luminescenti creano uno spazio di luce architettonico mentale, incorporeo ma visibile, che cambia totalmente la funzione e la struttura dell’ambiente reale. La luce crea un disegno nello spazio, un disegno che cambia secondo i punti di vista e secondo gli spostamenti dello spettatore, che si trova a vivere dentro l’opera.


Carlo Bernardini_linee d'ombra_grafite e acrilico su carta intelaiata_450x70_1993

Linee d’ombra

grafite e acrilico su carta intelaiata

450 x 70 cm

1993

Mostre personali

2011
Vacuum, Delloro Arte Contemporanea, Berlino.
2010
La Luce che Genera lo Spazio, Antonella Cattani Contemporary Art, Bolzano.
Cristallizzazione Sospesa, CRAA, Centro Ricerca Arte Attuale, Villa Giulia, Verbania, a cura di Francesca Referza.
2009
La luce che genera lo spazio, Galleria Delloro Arte Contemporanea, Roma.
Permeable space, 13th annual D.U.M.B.O. Art Under the Bridge festival, New York, a cura del Dumbo Arts Center.
Codice Spaziale, Velan Centro d’Arte Contemporanea, Torino.
Codice Spaziale, Galleria Grossetti Arte Contemporanea, Milano.
2008
La quarta direzione dello spazio, Galleria Bruna Soletti, Milano, a cura di Giorgio Verzotti.
Interrelazioni nello spazio, Castello di Rivara (TO), a cura di Franz Paludetto.
Spazio Permeabile, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone (MI), a cura di Luigi Cavadini.
Trasformazione dello spazio, Galleria Teknè, Potenza, a cura di Silvia Pegoraro.
2007
Event Horizon, Swing Space LMCC, New York.
Interazioni-strutturaspazioluce, C. Bernardini – B. DePonti, Galleria Milly Pozzi, Como, a cura di
Luciano Caramel.
2006
Light Sculptures, Galleria Milly Pozzi, Como, a cura di Luciano Caramel.
2005
Luminosistemi, Galleria Les Chances De L’Art, Bolzano, a cura di Nadja Perilli.
Galleria Il Sole Arte Contemporanea, Roma, a cura di Enrico Crispolti, Alessio Verzenassi.
Catalizzatori di Luce, Velan Centro d’Arte Contemporanea, Torino.
2004
Espaço permeável 2004, Museo Paço Imperial, Rio De Janeiro.
Stati di illuminazione, Galleria Milano, Milano, a cura di Marco Meneguzzo.
Stati di illuminazione, Galleria Bruna Soletti, Milano, a cura di Marco Meneguzzo.
Linea di Luce, Galleria Spazia, Bologna.
2003
Sistema di Luce, Galleria del Naviglio, Milano, a cura di Rachele Ferrario, Nadja Perilli.
Sistema di Luce, Galleria Spaziotemporaneo, Milano, a cura di Rachele Ferrario, Nadja Perilli.
Spazi Permeabili, Spazio Como, Como.
2002
Permeable Space, Sculpture Space, White Room, Utica, New York.
2001
Spazio Permeabile, Galleria Fioretto Arte Contemporanea, Padova, a cura di Achille Perilli.
Divisione dell’Unità Visiva, Museo d’Arte Contemporanea, “Su Logu De S’Iscultura”, Ex Mercato
Civico, Tortolì (NU).
2000
L’Ambigua luce dell’arte, Galleria L’Isola, Trento, a cura di Elisabetta Giovagnoni.
1999
La luce come materia dei sensi invisibili, Galleria Spaziotemporaneo, Milano, a cura di Claudio
Cerritelli.
Light, Galeria Arsenal, Bialystok, a cura di Magdalena Godlewska – Siwerska, Alexandra Petrova.
Divisione dell’Unità Visiva, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università “La Sapienza”,
Roma, a cura di Nadja Perilli.
1998
Divisione dell’Unità Visiva, Musis, Museo della Scienza e dell’Informazione Scientifica, Università “La Sapienza”, Roma, a cura di Enrica Torelli Landini, Nadja Perilli.
Accordi di Luce, Galleria Nazionale della Pilotta, Parma, a cura di Vittoria Biasi.
Divisione dell’Unità Visiva, Crossing, Portogruaro, a cura di Enzo Santese.
1997
Sdoppiamento di un romboide, Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, L’Aquila, a cura di Enrica Torelli Landini.
Divisione dell’Unità Visiva, Palazzo Pallavicino, Galleria Alphacentauri, Parma, a cura di Vittoria Biasi.
1991
Galleria Miralli – Palazzo Chigi, Viterbo, a cura di Simonetta Lux.
Galleria Arte S. Lorenzo, Roma.

 Installazioni ambientali pubbliche

2011
La Rivincita dell’Angolo, MACRO Summer 2011, MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, Roma.
Disegno del Vuoto, Bocconi Art Gallery, Università Bocconi, Milano.
Campo Organico di Luce, “The Road to Contemporary Art”, MACRO Testaccio, Roma.
2010
Cristallizzazione Sospesa, per Luci d’Artista Torino, XIII edizione, Palazzo Bertalazone di San Fermo, Torino. Crystallization Suspended, Artlight Domaquarèe, Redefining Centre, CityQuartier DomAquarée, Berlino.
The Light that Generates Space, NIMk – Netherlands Media Art Institute, Sonic Acts, The poetics of space, Amsterdam, a cura di Lucas van der Velden, Annette Wolfsberger, Arie Altena, Nichy Assmann, Martijn van Boven, Gideon Kiers. Space Interrelations, Theater a/h Spui, Spuiplein, Todaysart, The Hague – L’Aia.
Raumzeichnung mit Licht, Via Dr. Streiter, Bolzano.
2009
Codice Spaziale, Piazza S. Stefano, ArteFiera ArtFirst 2009, Grossetti Arte Contemporanea, Bologna.
Open Mind(s) – Codice Spaziale (opera permanente) Villa del Grumello, Como, a cura di Giorgio
Verzotti.
Twister – Codice Spaziale, opera permanente, MAM – Museo Arte Moderna e Contemporanea, Gazoldo degli Ippoliti (MN).
La luce che genera lo spazio, Ministero dei Beni Culturali, Palazzo Litta, Milano, a cura di Grossetti
Arte Contemporanea, Milano.
La luce che genera lo spazio, via del Consolato – piazza dell’Oro, Roma, a cura di Delloro Arte
Contemporanea, Roma.
2008
Permeable Space, Ciudad de las Artes y las Ciencias, Valencia, a cura di Toni Calderon.
Light Waves, opera permanente, Aeroporto del Salento, Brindisi.
Catalizzatori di Luce, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone (MI), a cura di Luigi Cavadini.
Spaesamenti, Via del Forno, Castelbasso (TE), a cura di Silvia Pegoraro.
2003
Linea di luce, Semestre di Presidenza Italiana nell’UE, Piazza del Campidoglio, Roma, a cura di Vittoria Biasi.
2001
Spazio Permeabile, Fundaciòn Valparaìso, Mojàcar, Almerìa.
Luci di Ancona, C. Bernardini, P. Mussini, Pepimorgia, Studio Azzurro, Piazza Cavour, Ancona, a cura di Cristiana Colli.
2000
Accordi di Luce, C. Bernardini, A. Biasi, M.Bowditch, via Fiume-Palazzo della Ragione, Padova, a cura di Vittoria Biasi.
1999
Spazio Permeabile, Torre del Museo Civico, Reggio Emilia, a cura di Cristiana Colli.
Spazio Permeabile, Chiostri di S. Domenico, Reggio Emilia, a cura di Cristiana Colli.


“Sdoppiamento di un romboide” 

Mostra d’arte contemporanea di CARLO BERNARDINI 

05 – 15 Febbraio 1997

VEDI EVENTO
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BIANCO DI PIOMBO regia di Dino Viani

24 Novembre 2017

Sarà presentato in prima nazionale presso il teatro dell’Accademia (Via Leonardo da Vinci) all’Aquila il prossimo 24 novembre alle ore 10.30 l’ultimo lavoro del regista abruzzese Dino Viani “BIANCO DI PIOMBO” dedicato al restauro dell’ex Convento di San Panfilo a Spoltore effettuato durante lo scorso anno accademico dagli studenti della Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

Un’esperienza importante per 15 allievi, tra cui tre del progetto Erasmus guidati dalle Professoresse Elisabetta Sonnino e Gabriella Forcucci  e dalle assistenti Anna Rita Di Nardo e Gabriella La Scala, raccontata dall’occhio attento ed esperto del regista Viani che riesce a catturare l’impegno, i sacrifici, delusioni, le gioie del lavoro di un restauratore, regalandoci alla fine la bellezza e l’unicità di un patrimonio artistico  che sembrava perduto e che invece torna splendere di nuova vita grazie alle mani esperte e all’amore di questi professionisti.

Gli studenti: Giovanni Spada, Serena Pietrosante, Valentina Infante, Chiara Foracappa, Maddalena Chiaverini,  Pietro la Seta , Serena De Massimi, Mary Seraiocco, Irma Carbonara, Giuseppe Alessi, Virginia Antidormim, Yuwen Yan (Studenti ABAQ), Ana Maria Popa, Milda Vaistaraite, Eva Garcia Munoz (Studenti Erasmus).

I saluti del Presidente, Roberto Marotta, e del Direttore ABAQ Marco Brandizzi apriranno la presentazione, seguirà poi l’intervento di Marcello Gallucci  Docente di Storia dello Spettacolo e la proiezione del film. Il regista Dino Viani incontrerà poi la città per palare e proiettare di nuovo il film alle ore 17.30 presso il MuSpAC, in Piazza delle Arti all’Aquila. La presentazione qui sarà affidata ad Enrico Sconci, Presidente MuSpAC, con l’intervento di Giovanni Tavano, il tutto condito con lo spettacolo del sassofonista Carmine Ianieri.

 

locondina bianco di piombo
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Bene Carmelo

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Nasce a Campi Salentina in provincia di Lecce il primo settembre 1937. Cominciò a manifestare la sua personalità già all’Accademia d’Arte Drammatica, dove non completò il triennio di studi. Venne cacciato per indisciplina. Egli disse poi d’essersene andato per ragioni ideologiche. Nel 1959 debuttò con “Caligola” di Albert Camus con ammirazione e un pò di sospetto pochi spettatori e alcuni critici illustri (Flaiano e Chiaromonte) battezzarono la carriera di un “enfant terrible” della cultura italiana, primo e più grande eroe delle “cantine teatrali” romane. . Nel 1959 debutta come protagonista in «Caligola» di Camus. Viene battezzato l’enfant terrible della cultura italiana. Nei primi anni ’60 fonda il Teatro Laboratorio presentando la sua versione di classici come «Amleto», «Faust», «Don Chisciotte». Nel 1960-61 l’attore-regista crea “Spettacolo Majakovskij” e “Pinocchio”: due personaggi sui quali tornerà negli anni successivi. Nel 1963 accade un famoso episodio apocrifo: nel romano Teatro Laboratorio (26 posti) un attore orina su uno spettatore. In realtà si tratta di un argentino che ha riconosciuto in platea l’ambasciatore del suo paese; ma da allora le biografie di Bene attribuiranno a lui la performance, perfettamente in stile con il personaggio.

 


Endecasillabi per Ingres – versi in prosa

serigrafia di vari colori su carta

50 x 70 cm

1972

 

 

“Per Carmelo Bene” 

Mostra documentaria e serata multimediale con la presenza di Carmelo Bene

25 GENNAIO 1996

 

VEDI EVENTO
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Battiloro Valter

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Valter Battiloro è nato all’Aquila il 29 Dicembre 1955. Attualmente è titolare e responsabile nel Dipartimento di Arti Visive della scuola di Grafica presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Vive e lavora a Roccaranieri, in Provincia di Rieti.


Curriculum
-Collettiva Edi. del Parnaso Parco Nazionale d’Abruzzo 1974.
-Collettiva Associazione Nazionale Artisti professionisti l’Aquila 1975.
-Performance sulla neve gruppo AURA, Campo Felice l’Aquila 1976.
-Collettiva Ortona (Chieti) 1978.
-Collettiva Festival dell’Unità l’Aquila 1979.
-Personale “Officina Culturale” l’Aquila 1981.
-Stages con Enrico Bay, artista segnalato, Capri 1982.
-Collettiva “Officina Culturale” l’Aquila 1982.
-Insegnante per conto della C.E.E. Corsi Regionali in Abruzzo 1984.
-Collettiva di Grafica Centro Culturale “Quarto di S. Giusta” l’Aquila 1987.
-“Artisti Aquilani a Rottwail” Germania 1988.
-Artista selezionato alla “Escola D’Estiù International de Gravat” di
Barcellona, mostra itinerante di incisioni,realizzata a Parigi,Madrid e Berlino 1989.
-Collettiva seconda Biennale “La Pietra Svelata”,Arte,Architettura,Design,l’Aquila
1990.
-Ideazione e realizzazione di “MusicArte”, S. Demetrio(AQ) prima e seconda edizione 1993/1994.
-Museo Civico di Caldarola, Macerata 1996.
-Recensione mostra “Aspetti dell’Incisione Contemporanea” presso il MUSPAC,
l’Aquila 1996.
-Recensione mostra di incisioni “Signa”, Macerata 1997.
-Collettiva “Manufatti” Accademia Belle Arti Macerata 1997.
-Collettiva “40° Anniversario I.S.A.” Forte Spagnolo l’Aquila 1998.
-Collabora alla realizzazione della mostra “La storia del segno” Pinacoteca di Macerata 1999.
-Mostra “Feelings” galleria Antichi Forni, Macerata 2000.
-Recensione mostra di incisioni, palazzo Sforza, Civitanova Marche 2000.
-Collettiva “Testimoni dell’Amore Divino” facoltà di filosofia, Macerata 2001.
-Rassegna d’Arte contemporanea “Natale per i Palestinesi” MUSPAC
l’Aquila 2001.
-Membro della giuria “Premio Internazionale per l’Incisione Fabio Bertoni”
e relatore della conferenza “Incidere nella realtà”, l’incisione nel linguaggio dei segni contemporanei, Fermignano (Urbino) 2001.
-Collettiva presso la Jazz-Galleria,Budapest 2001.
-Collettiva “Profumi di Inchiostro” ritratti immaginari di Lucrezia Borgia Ferrara 2002.
-Socrates-Erasmus Programme, lezione conferenza Bruxelles 2005.
-”Accademia ‘05”, Un album di esercizi, a cura di Mariano Apa 2005.
-Socrates-Erasmus Programme, conferenza “Calcografia: dal Tradizionale allo Sperimentale, Comparazione Confronti” Facultad de Bellas Artes de Altea 2007.
-Socrates-Erasmus Programme, Progetto Esposizione “Sguardi Sulla Città”
Universidad Politecnica de Valencia 2007.
-Ha curato la mostra e il catalogo “Sguardi sulla città” per le due edizioni:
Valencia Dicembre 2007- L’Aquila Gennaio 2008.
-“Incisioni Italiane” Associzione culturale Stanislao Dessy Sassari
catalogo Soter editrice 2008
– Socrates-Erasmus Programme, Lezione sulla calcografia dal tradizionale allo sperimentale, Marmara University-Faculty of Fine Arts di Istanbul, Maggio 2008
-Socrates-Erasmus Programme, lezione, monitoraggio e progetto presso Facoltà di Belle Arti Baix, Ecole de Comunication Visuelle Parigi e Ricerca Calcografica e Sperimentale con l’Atelier 17 Contrepoint di Parigi, Maggio 2009
-Rassegna Internazionale d’Arte G.B. Salvi, Sassoferrato Luglio 2009, a cura di Mariano Apa
– Il “ Calendario Storico della Guardia di Finanza”, cura del Catalogo “Le Illustrazioni 2010”, 2009
– Mostra “Via Crucis” Museo Diocesano di Terni, Marzo 2010.

 

 

 

INFORMAZIONI : DOCENTI ABAQ

 


Valter Battiloro_senza titolo_pittura su tavola_124x104cm_hi

Senza titolo

 Pittura su tavolo

 124 x 104 cm

laura barbarini_senza titolo_disegno su carta_1991

Barbarini Laura

ritratto

Laura Barbarini è nata a Sao Paulo il 17 luglio del 1956. A Roma frequenta il liceo artistico e l’accademia di belle arti seguendo il corso di pittura del professore Enzo Brunori. Nel 1989 è invitata da Mariano Apa alla XXV edizione del Premio Avezzano e nel 1992 da Patrizia Ferri alla mostra Roma 360°, 10 notti della critica . La sua prima mostra personale è nel 1993 alla galleria Il Segno di Roma. A questa seguono diverse partecipazioni ad esposizioni collettive tra queste: ” Transizioni, Migrazioni, Passaggi” alla A.A.M.Architettura Arte Moderna di Roma curata da Francesco Moschini, la rassegna “Primaverile ARGAM” nel 1995 alla galleria Edieuropa Qui Arte Contemporanea, invitata da Enzo Bilardello. Nel 1996 è presente alla mostra “Pitture”curata da Marco Goldin alla Casa dei Carraresi di Treviso e nel 1997 espone alla galleria il Segno nella mostra ” Riassunto Due”. Tra il1998 e il 1999 realizza un ciclo di opere, dedicate al poeta Zbigniew Herbert, che espone all’Istituto Polacco di Roma con la mostra personale “Distanze” nel 1999. L’anno successivo partecipa al V Workshop internazionale d’arte nel castello di Ryn in Polonia e alla mostra organizzata dalla Banca Nazionale del Lavoro “Una banca per l’arte oltre il mecenatismo”a Roma curata da Enzo Bilardello e Guido Strazza. Negli anni seguenti è invitata da Carlo Fabrizio Carli alla I edizione del Premio Nazionale di Pittura “Ferruccio Ferrazzi”a Sabaudia nel 2001 e alla LIII edizione del Premio Michetti “La città e le nuvole, Italia-Argentina” nel 2002. Le opere che realizza in questi anni vengono esposte nella mostra “Pittura da camera”, in una abitazione privata a Roma con un testo in catalogo di Enzo Bilardello. Nel 2003 partecipa allaVII edizione del Premio Kiwanis, Villa San Giovanni e alla seconda edizione del premio di pittura “Ferruccio Ferrazzi” curata da Carlo Fabrizio Carli.

Nel 2004 espone a Roma a Le Pain Quotidien in collaborazione con la galleria Tondinelli con la personale “Anima loci”a cura di Cesare Biasini Selvaggi e partecipa alle mostre “Astrattismo tra due secoli” e “Vedo rosso” alla galleria Edieuropa Qui Arte Contemporanea: Sono del 2005: la personale “Ascolti verticali”, presentata da Carlo Fabrizio Carli e la personale “Rappresentazioni” nel foyer del teatro Sala Umberto a Roma, la partecipazione al XXXII Premio Sulmona, invitata da Duccio Trombadori, la collettiva RecitArt per la BNL nelle officine del volo a Milano, curata da Enzo Bilardello, e le collettive Maestri dell’ astrattismo e nuove proposte e Vedo blu, il blu nell’arte contemporanea, alla galleria Edieuropa a Roma. Sempre nel 2005 partecipa alla mostra ” Figure” all’Archivio centrale dello Stato a Roma curata da Carlo Fabrizio Carli. Nel 2006 è invitata da Mariano Apa alla XXII edizione della Biennale d’Arte Sacra a San Gabriele, presenta un’opera nella rassegna Arte in farmacia, curata da Floriana Tondinelli a Roma e partecipa alla mostra collettiva per i quarant’anni della galleria Edieuropa. L’anno seguente è invitata da Giovanni Bonanno alle esposizioni “Estasi di primavera” a Piraino e “Magnificat” a Ficarra ed è presente con un opera alla mostra “Cento artisti intorno al giardino” organizzata dalla Galleria degli Archi a Comiso. Partecipa nel 2007 alla mostra “Dante e il Purgatorio” alla Fondazione Casa di Dante in Abruzzo invitata da Carlo Fabrizio Carli e nel 2008 alla mostra Antico e Novissimo a Cagli nelle sale del Palazzo Berardi Mochi Zamperoli curata da Michela Scolaro. Sono del 2009 le partecipazioni alle mostre: “Pittura d’Italia luoghi veri e dell’anima” a Rimini nelle sale del Castel Sismondo curata da Marco Goldin, “Gli amici pittori” nella galleria Ceribelli a Bergamo a cura di Ruggero Savinio , Venite Adoremus nella chiesa degli artisti a Roma a cura di Stefania Severi e la personale al Palazzo della direzione generale della BNL a Roma.

Laura Barbarini vive e lavora a Roma.


laura barbarini_senza titolo_disegno su carta_1991

Senza titolo

disegno su carta

1991