loc LENTO PEDE_evento slow food_2021

Lento Pede uomini e greggi in cammino

Rimettersi in cammino “a piede lento”, con il giusto ritmo, per riprendere tanti dei discorsi e delle riflessioni lasciati in sospeso a causa della pausa pandemica.

Questo il senso dell’iniziativa promossa dalla Condotta SlowFood dell’Aquila sabato 23 ottobre 2021, in collaborazione con Mercato Contadino dell’Aquila e con il MUSPAC .

“Lo faremo a modo nostro, come piace a noi – afferma la Fiduciaria della Condotta Alfredina Gargaglione, nel ricordare ancora una volta il motto dell’amato Giovanni Cialone – cioè favorendo il dialogo tra diverse prospettive, solo apparentemente distanti tra loro. Mettendo in contatto più realtà ed associazioni attraverso il linguaggio filmico, la filosofia delle produzioni locali buone, pulite e giusta, la lente dell’arte”.

A partire dal valore immateriale della transumanza, recentemente riconosciuto anche dall’UNESCO, si è affrontato un tema molto caro ai soci di SlowFood: quello della sostenibilità degli allevamenti estensivi, dei pascoli di montagna, grazie ai quali – a differenza di quanto avviene all’interno delle stalle intensive ed industriali – si riesce a tener conto non solo del rapporto tra ambiente ed economia, tra gestione delle risorse e presidio del territorio, ma anche della vicinanza tra uomini e animali, tra natura e cultura. Il cammino ed il procedere lento come strumenti per riappropriarsi di modalità di produzione alimentare più attente alla ecologia ma anche di una dimensione più umanistica della montagna.

L’evento è iniziato con la presentazione del documentario “Pastorizia, un sistema di produzione sostenibile e positivo per la natura” a cura di Marco Buemi, esperto di sviluppo sostenibile e film-maker. Un lavoro realizzato da ILRI (International Livestock Research Institute), un istituto di ricerca con base a Nairobi che si occupa a livello mondiale di allevamenti sostenibili, al fine di rafforzare la sovranità alimentare dei paesi più poveri.

A cura di Manuela Cozzi, agronomo e portavoce della Comunità, è seguita la presentazione della neonata “Comunità SlowFood dell’aquilano per l’allevamento transumante”, che si pone l’obiettivo fondamentale di valorizzare i prodotti dell’allevamento estensivo e transumante dell’area interna aquilana, dando riconoscimento ai saperi e alle competenze della produzione e della trasformazione delle carni, del latte e della lana.

Queste tematiche sono state lette anche attraverso la lente critica dell’arte da Martina Sconci, docente di Storia dell’Arte e direttrice del MUSPAC, attraverso un percorso che intende riflettere proprio sul rapporto tra arte, natura, cammini e spiritualità.

Ha moderato l’incontro Rita Salvatore, portavoce SlowFood Abruzzo-Molise.

La serata si è conclusa in un clima di rinnovata convivialità, con una degustazione dei formaggi della “Comunità SlowFood dell’aquilano per l’allevamento transumante”, curata dal Mercato contadino dell’Aquila, in abbinamento con vino Montonico, da uve Presidio Slow Food.

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Musica e parole per le donne ucraine a cura di Soroptimist International d’Italia

venerdì 17 giugno, in collaborazione con Soroptimist International d’Italia
Il MU.SP.A.C. ha ospitato la manifestazione “Musica e parole per le donne ucraine” organizzata per una raccolta fondi per le donne ucraine.

Presentazione della Presidente di Soroptimist Prof.ssa Flavia Stara

Concerto per voce e strumenti della tradizione ucraina

MARIANNA VALKOVA  Soprano

IRYNA MALEVSKA Musicista

NORA CONCORDIA lettura per le donne ucraine

Locandina archivio storico di A.A.

Per Alternative Attuali sguardi incrociati tra passato e presente

In continuità con il progetto Scosse dell’Arte per un Museo della Memoria e con la mostra Il dono dell’Arte, presentata presso il Palazzetto dei Nobili dell’Aquila lo scorso dicembre, giovedì 12 maggio 2022 alle ore 18.30 presso la sede del MU.SP.A.C. è stata inaugurata la mostra Per Alternative Attuali – sguardi incrociati tra passato e presente comprendente opere, video, cataloghi e vari documenti delle prestigiose rassegne di Alternative Attuali (organizzate nel 1962 – 1963 – 1965 – 1968 – 1987) allestite nel Castello Cinquecentesco dell’Aquila.

La mostra è stata dedicata a Enrico Crispolti, che fu curatore di tutte le rassegne, e all’ing. Emilio Tomassi, presidente dell’E.P.T. Ente Provinciale del Turismo dell’Aquila (ente promotore e patrocinante) che diedero un grande apporto per far conoscere la città dell’Aquila in ambito internazionale, anche per quanto riguarda l’arte contemporanea.

Per dare un contributo alla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico della città dell’Aquila – in concomitanza con la manifestazione “Alternative Attuali” Arte contemporanea all’Aquila, 1962 – 1968, che è stata presentata presso il Museo MAXXI L’Aquila, curata da Giuseppe Di Natale (docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli Studi dell’Aquila) – presso il MU.SP.A.C. sono state messe a confronto opere d’arte di diverse generazioni. I lavori di artisti come Mario Schifano e Gino Marotta, che parteciparono ad Alternative Attuali 3, del 1968, sono state accostate ad altre opere della collezione permanente del Museo ( Beuys, Kounellis, Mauri, Paolini, Patella), tra cui quelle di artisti abruzzesi che furono presenti all’ultima rassegna di Alternative Attuali Abruzzo 1987.

A tale rassegna collaborò anche l’Associazione Culturale Centro Multimediale “Quarto di Santa Giusta”, con riunioni preliminari, iniziative promozionali ed una mostra documentaria concordata con Enrico Crispolti e curata da Antonio Gasbarrini, presente con un suo testo nel catalogo del 1987.

Per l’occasione furono esposti vari materiali (foto, articoli di giornali, corrispondenza, manifesti) messi a disposizione dall’Archivio Crispolti di Roma e dall’E.P.T. Ente Provinciale del Turismo dell’Aquila.
Il materiale documentario, raccolto nel corso degli anni, è conservato ed archiviato presso la biblioteca del MU.SP.A.C.

loc orizzontale mostra la via del sangue 2022

Il Fuoco di Celestino V 21-30 agosto 2022

Opere di: ARENA – ASQUINI – BENE – BEUYS – BOERO – BRECCIA – BUSSOTTI – CALZOLARI – CARRARINI – CEROLI – CHIARI – CHRISTO – CONTI – DE DOMINICIS – DI DONATO – FIORILLO – FIORONI – GALLO – GIOIA – KOUNELLIS – LIBERATORE – MAURI – MERZ – PAOLINI – PATELLA – PEREGO – PERILLI – PIETROSANTI – PISANI – PISTOLETTO – RAINALDI – SABATINI ODOARDI – SEMMER – SERVILLO – SCHIFANO – SPALLETTI – STAMPONE – VISCA – ZORIO

Domenica 21 agosto 2022 alle ore 18,00 presso il MU.SP.A.C. Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea dell’Aquila, s’inaugurerà la mostra Il Fuoco di Celestino V, che rientra nel progetto Annuale 2022.

In continuità con la mostra Annuale 2000, Lo scandalo dello spirito, che si svolse con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e con il contributo della Regione Abruzzo nei sotterranei del Castello Cinquecentesco dell’Aquila, saranno esposte opere di artisti contemporanei di rilievo internazionale, che rimandano ai valori universali della pace, della solidarietà e del perdono divulgati dal papa Celestino V. Non a caso, prima ancora del “gran rifiuto”, non volle benedire gli eserciti delle crociate che si recavano in guerra, preferendo l’ascolto divino negli eremi delle montagne d’Abruzzo.

Fra le diverse opere in mostra, che furono realizzate appositamente per l’Annuale 2000, un riferimento più stretto con Celestino V viene dato da quelle di Fabio Mauri, che facevano parte dell’istallazione “Celestino V, una storia moderna”, con relativo testo autografo, da quella di Luca Maria Patella, Vas Caelestinus V ( un mosaico di un Vas alchemicum, “vaso ritratto” alto m. 2,50 ) e da quella di Joseph Kosuth, dal titolo “Vita et miracula, (-) , 2000, di cui sarà esposta la documentazione fotografica e il video.

Accanto ad alcune opere di Jannis Kounellis ( Pireo 1936 – Roma 2017 ) – uno dei più grandi artisti europei del secondo dopoguerra, protagonista indiscusso del movimento dell’Arte Povera italiana – in cui predomina la traccia del fuoco e del tempo, sarà esposto per la prima volta negli spazi del MUSPAC un suo famoso “libro d’artista”, quanto mai attuale in tempi di guerra, dal titolo “La via del sangue”, pubblicato dalla galleria “La Salita” di Roma nel 1973, all’interno dell’esposizione “Apollo”. In quella occasione l’artista si recava quotidianamente in galleria: accendeva un cerino e lo incollava sulle pagine del libro. Come scrive Giorgio Maffei: “[…] l’artista esercita l’azione dell’accensione e della bruciatura che investe la carta stessa della pagina. Il fuoco è la causa e il carbone è il residuo di un processo duraturo nel tempo che si ripete sette volte, quanti i giorni della settimana indicati con una scrittura manoscritta sulla pagina stessa. Il libro d’artista diviene palcoscenico di una rappresentazione, testimone di un evento performativo e la sua pagina, fattasi oggetto tridimensionale al di fuori della tradizione gutenberghiana, assurge a luogo della narrazione”.

Il libro fu firmato generosamente dall’artista in occasione di una sua visita presso la sede del MUSPAC, in via Paganica, prima del terremoto del 2009.

Durante la mostra, per la rassegna ART e CINEMA verranno proiettati dei video sul lavoro degli artisti presenti in mostra, tra cui quello riguardante i preparativi dell’allestimento della mostra Annuale 2000, Lo scandalo dello spirito, dedicata a Celestino V.

loc orizzontale mostra alternativa attuali 2022

Per Alternative Attuali sguardi incrociati tra passato e presente

In continuità con il progetto Scosse dell’Arte per un Museo della Memoria e con la mostra Il dono dell’Arte, presentata presso il Palazzetto dei Nobili dell’Aquila lo scorso dicembre, giovedì 12 maggio 2022 alle ore 18.30 presso la sede del MU.SP.A.C. sarà inaugurata la mostra Per Alternative Attuali – sguardi incrociati tra passato e presente comprendente opere, video, cataloghi e vari documenti delle prestigiose rassegne di Alternative Attuali (organizzate nel 1962 – 1963 – 1965 – 1968 – 1987) allestite nel Castello Cinquecentesco dell’Aquila.

La mostra è dedicata a Enrico Crispolti, che fu curatore di tutte le rassegne, e all’ing. Emilio Tomassi, presidente  dell’E.P.T. Ente Provinciale del Turismo dell’Aquila (ente promotore e patrocinante) che diedero un grande apporto per far conoscere la città dell’Aquila in ambito internazionale, anche per quanto riguarda l’arte contemporanea.    

Per dare un contributo alla conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico della città dell’Aquila – in concomitanza con la manifestazione “Alternative Attuali” Arte contemporanea all’Aquila, 1962 – 1968, che sarà presentata presso il Museo MAXXI L’Aquila, curata da Giuseppe Di Natale (docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Università degli Studi dell’Aquila) – presso il MU.SP.A.C. saranno messe a confronto opere d’arte di diverse generazioni. I lavori di artisti come Mario Schifano e Gino Marotta, che parteciparono ad Alternative Attuali 3, del 1968, saranno accostate ad altre opere della collezione permanente del Museo ( Beuys, Kounellis, Mauri, Paolini, Patella), tra cui quelle di artisti abruzzesi che furono presenti all’ultima rassegna di Alternative Attuali Abruzzo 1987.

A tale rassegna collaborò anche l’Associazione Culturale Centro Multimediale “Quarto di Santa Giusta”, con riunioni preliminari, iniziative promozionali ed una mostra documentaria concordata con Enrico Crispolti e curata da Antonio Gasbarrini, presente con un suo testo nel catalogo del 1987.

Per l’occasione furono esposti vari materiali (foto, articoli di giornali, corrispondenza, manifesti) messi a disposizione dall’Archivio Crispolti di Roma e dall’E.P.T. Ente Provinciale del Turismo dell’Aquila.

Il materiale documentario, raccolto nel corso degli anni, è conservato ed archiviato presso la biblioteca del MU.SP.A.C.