Presentazione dell'iniziativa

ADA – ARTE DESIGN & ARTIGIANATO Mostra espositiva di: accessori d'arredo, design, bigiotteria, ceramica, abiti e gioielli storici

Mostra espositiva di Accessori d’Arredo , Design, Bigiotteria, Ceramica, abiti storici, gioielli storici.

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8 - 11 Dicembre 2017

L’iniziativa nasce dalla necessità di tramandare la tradizione dell’alto artigianato artistico coniugato con il design e le nuove tecnologie di lavorazione per il recupero di materie prime di eccellenza provenienti dal territorio. Si intende costruire un gruppo di lavoro di artisti, studenti ed artigiani che, in collaborazione con esperti di tecnologia digitale, individui nuovi tecnologie relative ai processi di lavorazione e alla canalizzazione verso nuove frontiere di mercato.

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RABDOMANTICA spettacolo e musica

07 Dicembre 2017

Torna la seconda edizione di R(abd)omantica …

Sala Rivera Palazzo Fibbioni

ore 10:30

“La Cultura dell’Acqua”
Convegno sull’importanza dei corsi d’acqua.
La loro funzione storica, paesaggistica, sociale, culturale, economica.

Presentazione del primo concorso letterario Nazionale “Storie di Acqua, di Amore e Magia”
a cui seguirà la pubblicazione di una antologia

M.U.S.P.A.C. in Via Ficara, presso P.zza D’Arti a L’Aquila

ore 15:00

“Come Pesci Nell’Acqua”
Spettacolo di Favole per Bambini dai 6 agli 11 anni
a cura della Nuova Compagnia di Teatro Popolare
con la presenza dei circoli didattici del comprensorio aquilano

ore 18:30

“L’Uomo Che Piantava Gli Alberi”
dedicato a Jean Giono maestro civico
Reading Musicale e letture

GioCoSax
Direttore Giovanni Ieie

ore 19:30 RUSTICO aperitivo/cenato

ore 21:00

” Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro”
Di e con IVAN TALARICO

a seguire
I Lupi Della Majella in Concerto

rabdomantica
Azimi Navid

Azimi Navid Sajadi

navid foto

NAVID AZIMI SAJADI nasce nel 1982
Studi
2009 – Diploma di Academia di Belle Arti di Roma , Rome, Italy
2005 – B.F.A., Painting from Azad Art University, Tehran, Iran
Personali
2009 – False Flags, Azad Art Gallery Tehran, Iran 
2008 – PH7 Art Gallery, Rome, Italy 
2005 – Azad art Gallery, Tehran, Iran
Collettive
2011 – AL-GHAIB, Maraya Art Center, Curated by Gaia Serena Simionati, Sharjah, UAE
2010 – Barakat, STUX Gallery, Curated by Gaia Serena Simionati, New York, USA 
2010 – Studio Stefania Miscetti, Rome, Italy 2010 – In & Out, Project B Gallery, Milan, Italy 
2009 – Tawassol, Galleria Artericambi, Curated by Gaia Serena Simionati, Verona, Italy
2009 – The International Roaming Biennial of Tehran, Belgrade, Serbia
2009 – Far From Where We Came, Aran Art Gallery, Tehran, Iran
2009 – Artverona, Verona, Italy
2009 – Palazzo Taverna Modigliani Institut Archives Le`gales Paris, Rome, Imprendi l arte Art Prize, 
Rome, Italy [cat]
2009 – La Vie en Noir, Museum (of via ostiense) Porta San Paolo, Presented by Dario Evola and Ariel 
Dumont, Rome, Italy
2008 – The International Roaming Biennial of Tehran, Urban Jealousy, Berlin, Germany
2008 – Palazzo Venezia (Sala del Mappamondo), L`arte di amare l`arte, curated by Fondazione Citta
Italia, Rome, Italy 
2008 – Kyo Art Gallery, curated by Antonella Pisilli, Viterbo, Italy
2006 – The Forth International Painting Biennial of the Islamic World, Tehran, Iran 
2006 – Villa Celimontana, Festival Jazz di Roma, Galleria Stella, Rome, Italy
2005 – Artist’s Forum gallery, Tehran, Iran
Premi
2008 – Winner of the Imprendilarte Art Prize. Modigliani Institut Archives Le`gales Paris, Rome, Italy.

 

 

 

 

 

Sito web: https://www.navidazimisajadi.com/


NAVID Azimi sajadi, untitled, 2011, digital print , acrylic on paper, 90x131cm

Senza titolo

Digital print, acrylic on paper

90 x 131 cm

2011

 NAVID AZIMI SAJADI

mostra personale

17 – 30 Giugno 2012

VEDI EVENTO
Luciano Caggianello_manteniamo le distanze_MuseoMuspac

Caggianello Luciano

Nato a Siena nel 1959, è un artista e designer che inizia la sua attività negli anni ‘80 interagendo con diversi ambiti professionali (pubblicità, illustrazione, grafica, design). Parallelamente intraprende un solido percorso di ricerca artistica che, dopo le iniziali e assidue frequentazioni presso studi e atelier di artisti torinesi (Lella Burzio, Giacomo Soffiantino, Romano Campagnoli), lo conducono ad evolvere diverse tematiche visuali capaci di consolidare un articolato itinerario espositivo nazionale e internazionale. È accompagnato in questo suo viatico di approfondimento, dalla pubblicazione di un primo libro, “Intermediario Immateriale” nel 2003, e di “Parole altrove” nel 2014, attraverso le cui pagine prosegue ed ottimizza un’alternativa ricerca letteraria, concettuale e filosofica.

In questi ultimi anni la sua ricognizione artistica è diventata sostanzialmente un lavoro di prevalente sinossi percettiva che rielabora tutte le interazioni didattiche, culturali e intellettuali provenienti anche dalla sintesi dei suoi molteplici ambiti formativi ( dalla fisica industriale applicata, all’architettura, alla grafica, al design, al visual, alla comunicazione, alla scrittura ). Tale approccio, identifica l’obiettivo artistico di una progettualità tematica concettuale di base e di una sperimentazione inserita tra “poverismo” concreto e digital work, rivelandosi molto più attinente a parametri e concetti di presentazione che non di rappresentazione.

La sua metrica creativa, che cerca di percorrere il solco dell’innovazione, lo conduce ad aderire all’unica e possibile condizione di crescita : la perenne discontinuità.

Poiché, spesso, le critiche più accanite nei confronti di progetti, elaborazioni o proposte, evidenziano l’eccessiva complessità, la difficile comprensione, la scarsa applicazione e magari l’enorme inutilità, propone di ribaltare quest’approccio prospettico ideando quello che ha definito ironicamente “l’Arte Incettuale”, a metà strada fra l’inutile e il concettuale. Il risultato di questa riflessione antropologica e metodologica sull’argomento, si concretizza in questa ideazione verbale, al fine di esplorare e scoprire che talune manifestazioni umane non sono propriamente utili ma diventano comunque assolutamente necessarie, indispensabili. Servono, e serviranno sempre. Servono a sostenere, a sorridere, a pensare, a sognare, a rielaborare, a interpretare ……………………..

L’artista vive e lavora a Torino.

 


Luciano Caggianello_manteniamo le distanze_MuseoMuspac

Manteniamo le distanze 

installazione/scultura

10 x 10 cm

2016