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ARCI NOVA Spettacoli di danza

1 Agosto 1995

“ARCI NOVA” – spettacoli di danza. Collaborazione su richiesta del Comune dell’Aquila.

Senza titolo

SABINA ALESSI "In che stile nuota il colore blu" - Mostra personale

24 - 30 Giugno 1995

SABINA ALESSI

 

“In che stile nuota il colore blu” – Mostra personale.

La giovane avventura di uno spirito ordinatore

 

Vivacità immaginativa, coscienza storica, cortocircuito ironico, sapienza artigianale e rigore teorico, sono i cinque capisaldi dell’attività creativa di Sabina Alessi, giovane vestale di un’arte chiara ed essenziale, positiva e densa d’energia poetica. Il suo già notevole percorso operativo si ricollega a quell’imperituro e lucido spirito ordinatore che, sia pur tra innumerevoli varianti, ha unito, tra gli altri, Seurat, Braque (“La regola che corregge 1’emozione”), Malevic, Mondrian, Albers, Van Doesburg, Max Bill («Il fine dell’arte è di creare un tipo di verità elementare, non variabile»). In questo senso è stato fondamentale 1’apprendistato svolto da Sabina a fianco di Antonio Passa, uno dei più rigorosi e fervidi artisti italiani di questi ultimi trent’anni, infaticabile demiurgo capace di creare, con immaginosa pazienza, veri e propri trasmettitori d’energia spirituale. Sabina Alessi ha compreso, fin dagli inizi della sua attività creativa, la necessità di salvaguardare la totalità del “corpo” dell’arte, senza separare teoria e prassi, manualità artigianale e volontà comunicativa. Il quadro è per lei, innanzi tutto, un “oggetto” nato dall’applicazione di una tecnica e di un patrimonio di conoscenze, è un nucleo plastico che unifica su uno stesso livello tela, telaio e colore, tanto da ispirare nell’osservatore il desiderio di toccarlo e soppesarlo per il piacere del contatto fisico e non soltanto visivo o contemplativo. E poichè la pittura è un linguaggio, Sabina Alessi ha saputo appropriarsi delle regole essenziali di una grammatica fondata sulla modulazione di forme elementari (quadrati, rettangoli, triangoli) in relazione dialettica con la variabile cromatica. Così gli spostamenti di “figure” geometriche dal loro asse “consueto” generano mutamenti nella sostanza dei colori, quasi tramite un gioco inizialmente ragionato che conduce poi verso evocazioni di inedite dimensioni. Lo spiazzamento ironico di equilibri apparentemente prestabiliti è dato, ad esempio, dall’invenzione sorprendente di uno spazio che prende avvio da una parte e termina dall’altra, la quale poi viene ad identificarsi con quella di partenza. Moduli numerici e matematici costituiscono, spesso, la base costruttiva delle opere di Sabina Alessi, caratterizzate da un ordine ritmico e dinamico che nasce da un minimo sommovimento compositivo, come un soffio leggero capace di scompaginare un delicato “castello di carte”. E poichè la nostra artista sa che la tecnica stimola la creatività, i suoi acquerelli rivelano un lirismo più inquieto, per certi versi, con quelle vaporosità di materia che sembrano voler quasi obnubilare i nitidi “cieli” del suoi quadri. Sabina potrebbe ben condividere la celebre definizione data da Max Bill delle opere d’arte come «oggetti estetici concreti ad uso spirituale attraverso la realizzazione di idee astratte».Ma c’è, nelle sue opere, tutta la freschezza entusiasta di una avventura creativa appassionata eppur consapevole del fatto che i veri artisti sono oggi simili a naufraghi aggrappati ad una zattera minacciata da torbidi marosi, in un mondo privo di regole e certezze.

 

 

Gabriele Simongini

sabina alessi
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CARLA MASTROPIETRO Mostra fotografica

24 - 30 Giugno 1995

CARLA MASTROPIETRO

 

Immagini dalla cronaca – Mostra fotografica.

Sabato 24giugno alle ore 18.00, presso i locali dell’ex sede dell’Accademia di Belle Arti, in Corso Vittorio Emanuele,124, dove è stata installata la sede centrale del Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, promosso dal Comune dell’Aquila a gestito dall’Associazione Culturale Centro Multimediale “Quarto di Santa Giusta”, si è tenuta la mostra fotografica di Carla Mastropietro dal titolo “IMMAGINI DALLA CRONACA”.

Nella proposta delle immagini presentate in mostra, non c’era nessun tentativo di fare un racconto storico sulla città o sui suoi accadimenti in un arco di tempo più o meno lungo, ma, più semplicemente, il gusto dell’autrice di raccogliere a presentare alcune delle foto da lei scattate in un contesto diverso da quello per cui erano nate, cioè a corredo di articoli per quotidiani.

Il titolo stesso della mostra tende a chiarire il tentativo di proporre immagini che richiamino l’attenzione di per sè, al di la della storia, immagini che cercano di cogliere l’essenza di un avvenimento o di una persona, lasciando cosi un segno nella mente di chi guarda.

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FORUM DROGHE Dibattito sulle proposte di legge

23 Giugno 1995

FORUM DROGHE

 

Collaborazione con il Comune dell’Aquila per un incontro dibattito sulle proposte di legge e gli obiettivi del Forum.

FORUM

Un movimento per il contenimento dei danni, i diritti, contro la proibizione.

Per sostenere le proposte della Conferenza internazionale per la riduzione del danno,

per la revisione delle politiche internazionali proibizionistiche sulle droghe,

per la legalizzazione delle droghe leggere.

Presso l’ex Accademia di Belle Arti, C.so V. Emanuele (Pal. Anagrafe)

Incontro Dibattito sulle propose di legge e gli obiettivi del Forum.

Parteciperanno: On. Franco Corleone

On. Francesco Aloisio

Sen. Ferdinando DiOrio