1

L’AQUILA LA CITTÁ-MUSEO Cicli di mostre e conferenze

19 - 21 Dicembre 1997

PROGRAMMA

Mattino (inizio lavori): ore 9.00

(Presiede Walter Capezzali.

Direttore Biblioteca Prov.le – L’Aquila)

ore 9.00 – 10.00

La sfida museale (Antonio Centi, Sindaco

dell’ Aquila – Alfredo Moroni, Assessore alla

Promozione Culturale del Comune dell’Aquila)

ore 10.00 – 10.15

Il museo aperto: uno sviluppo alternativo nel

territorio (Roberto Grossi, Direttore Federcultura

CISPEL)

ore 10.15 – 10.30

La politica museale nella Regione Abruzzo

(Alberto La Barba, Assessore alla Promozione

Culturale della Regione Abruzzo)

ore 10.30 – 10.45

Museo-Città-Territorio (Giovanni Bulian. Soprintendente

ai B.A.A.A.S. per l’Abruzzo)

ore 10.45 – 11.00

Chiese monumentali ed opere d’arte nella

Città-Museo (Mons. Mario Peressin. Arcivescovo

dell’ Arcidiocesi dell’ Aquila)

ore 11.00 – 11.30

Visita alla Mostra-Laboratorio (Corridoio antistante

Aula Magna)

ore 11.30 – 11.45

I Musei della Città (Giacomo Di Marco, Sandro

Ranellucci, progettisti Museo Civico dell’Aquila)

ore 11.45 – 13.00

Comunicazioni e Dibattito Pomeriggio (Ripresa

lavori): ore 15.00

(Presiede Angelo Bonanni, Presidente

Consorzio Beni Culturali Provincia

dell’Aquila) .

ore 15.00 – 15.15

Percorsi museali e monumentali nella

Città-Museo (Daniele lacovone, Assessore

alla pianificazione del Comune

dell’ Aquila)

ore 15.15 – 15.30

Le aree archeologiche della Città-Territorio

(Anna Maria Sestieri, Vincenzo

D’Ercole, Rosanna Tutere, Soprintendenza

Archeologico d’Abruzzo)

ore 15.30- 15.45

Formazione professionale, ricerca scientifica

e promozione culturale:il ruolo

dell’Università all’interno di un sistema

museale (Roberto Rusconi, Preside Facoltà

Lettere e Filosofia dell’Università

degli Studi dell’Aquila)

ore 15.45- 16.00

La Città-Museo Il Musei della Città & le

nuove tecnologie informatiche (Antonio

Gasbarrini, Art Director Centro Documentazione

Arte Poesia Contemporanea

Angelus Novus)

ore 16.00 – 16.15

La Città-Museo ed il Museo sperimentale

d’arte contemporanea

Enrico Sconci, Art Director Museo Sperimentale

Arte contemporanea

ore 16.15-16.30

Valori naturali e paesaggistici nella

Città-Territorio (Ferdinando Tammaro,

Docente Facoltà di Scienze, Università

Studi dell’ Aquila)

ore 16,30 – 18.00

Comunicazioni e Dibattito

1
"Percorsi Possibili", particolare dell'installazione, 1997

FUORI LUOGO Mostra personale di Licia Galizia

18 Dicembre 1997 - 10 Gennaio 1998

Questo libro e il lavoro esposto nelle stanze del Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea dell’Aquila, nascono da un desiderio di conoscenza che non ha nulla a che vedere con il consueto rapporto tra arte e critica. Qui la parola e l’immagine cercano e rivelano i percorsi possibili della loro relazione. Una relazione che noi crediamo profonda, poetica ed equilibrata. Questo libro è un semplice gioco di linee che si intrecciano e lasciano delle impronte. Fare un’impronta è facile: richiede solo gesti elementari e un po’ di curiosità.

1

GESTI E NOTE Mostra fotografica Roberto Salustro

15 - 17 Dicembre 1997

Comunicato stampa

La fotografia rimanda di solito all’immediatezza dell’immagine fissata , per un istante, nella sua veste percettibile e reale. L’obiettivo è in questo modo associato all’occhio umano e le funzioni di entrambi sembrano convergere. Eppure le fotografie, come tutte le produzioni grafico-pittoriche, possono restare nel filone vitale dell’arte. In quest’ultimo, nel suo fluire incessante e costante come il tempo attraverso la storia della civiltà umana, si collocano le foto di Roberto Salustro. Immagini pescate e salvate dall’oblio ma mai decontestualizzate temporalmente. Soprattutto mai statiche. Sono pausa, occasione per riflettere. Il loro dinamismo emerge nella dialettica che si instaura con lo spettatore. Intensificano la percezione dell’attimo mediante la presa di coscienza del se corporeo, del fruitore e della figura riflessa. Questa amplificazione sconfina addirittura nella creazione di un suono. Ritmo del respiro e del gesto che mettono in armonia il fatto estetico con i tempi del vissuto individuale e collettivo.

(L.F.)


L’occhio, l’immagine, la prima conoscenza dì ciò che la realtà, la vita stessa, nel suo fluire costante, si riflette e si fa pensiero, speculazione. L’occhio, e la ricerca di cogliere il momento, quel tempo che pare sospendersi nell ‘immagine eppur caricarsi di quella tensione comunicativa che il solo moto potrebbe sciogliere. La fotografia, sembrerebbe banalmente fermarsi al puro atto di fissare un tempo, un viso, solo per tramandarne la presenza. Diventa a volte riflessione, un pensiero in atto, quasi che un mezzo creato in un tempo e per un tempo così avido di dimenticare se stesso, suggerisca quella pausa dove il pensiero riprenda il respiro naturale del proprio essere. Una fotografia muta che pur trasmette un suono, la tensione dei volti, lo smarrimento, il sorriso di un incontro il vibrare stesso di quell’aria che raccoglie le intenzioni profonde di chi cerca, nel tempo e col tempo, quella ragione di un’arte difficile da definire, seppur la più umana nel suo essere. E, come la musica, una fotografia dà ad ognuno un’emozione diversa, personale, intima, solitaria eppur così universale: forse il riconoscersi come individuo nel genere stesso che faticosamente cerca di dimenticare la propria materia, cerca, nell’occhio, di riscoprire lo spirito che dia la ragione di una presenza.

Roberto Salustro

1
.

ARTE IN VIDEO Conosciamo l’arte moderna e contemporanea

Novembre - Dicembre 1997

Gli incontri “Conosciamo l’arte moderna e contemporanea”, promossi dal Museo Sperimentale, sono rivolti in particolare a studenti ed insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado per offrire l’opportunità di conoscere la più significativa produzione artistica del Novecento. Meritoria iniziativa dunque che evidenzia le ampie potenzialità di tale struttura in campo metodologico-didattico, sull’esempio del ruolo svolto dai musei nelle grandi capitali europee. Il primo appuntamento (mercoledi 19) prevede la proiezione di un video su azioni e performance al pianoforte di grandi artisti contemporanei. Pianofortissimo è il titolo di una famosa mostra del ’90 che ha testimoniato i rapporti dello strumento del pianoforte con le arti visive. Stimolo sono le idee delle avanguardie storiche: il Futurismo italiano di Marinetti, il Dadaismo ed il Surrealismo. Tra i maggiori esponenti di queste esibizioni sonore, emergono i nomi di J. Cage e dell’artista italiano Giuseppe Chiari (ricordiamo una sua performance proprio al Muspac) esponente del movimento Fluxys. Giovedi 20 novembre verrà invece proiettato un video su Alberto Savinio. Autore di dipinti e disegni nella prima metà del nostro secolo ed esperto musicista. Chiuderà il ciclo di incontri: una proiezione da “La Biennale di Venezia 1990” venerdi 21 novembre mentre il venerdì precedente -il 14- è in programma “Milano Poesia 1989”: il Settimo Festival che ha testimoniato la presenza di tutti i linguaggi alternativi: poesia, musica, video, performance, danza e teatro.

2

NATURA E MONUMENTI D’ABRUZZO IN UN GRANDE MUSEO VIRTUALE Laboratorio multimediale di Roberto Soldati

22 Novembre 1997 - 10 Gennaio 1998

Presso il MUSPAC è in corso di realizzazione un laboratorio multimediale, allestito sia a scopo didattico che sperimentale, che propone di indagare, tramite tecniche empiriche, il mondo della cosiddetta realtà illusoria o virtuale. Queste indagini vengono svolte con le stesse tecniche utilizzate per la programmazione dei grandi e piccoli computer grafici. Con questa iniziativa, nata da una interessante esperienza scientifica del documentarista Roberto Soldati, dell’Università di Roma “La Sapienza”, si intende realizzare, in seno al laboratorio, un corso sulle tecniche per la costruzione dell’immagine elettronica, fotografica e stereoscopica, con sistemi assolutamente empirici.


PROGRAMMA DEL CORSO

1. Uso elementare della videocamera

2. Gli effetti speciali e le animazioni

3. Il linguaggio dell’immagine

4. Le tecniche della stereoscopia, 3D e manipolazione della realtà apparente, realizzabile con una normale fotocamera

Per 3D si intende TERZA DIMENSIONE. Con l’uso di tecniche appropriate si può riprodurre una immagine non solo in altezza e in lunghezza, come nelle normali foto o diapositive, ma anche con la profondità di campo. In pratica la foto 3D consente di riprodurre la sensazione di lontananza o vicinanza dei vari elementi di un paesaggio, al punto da poterne stimare la distanza. 3D è quanto di più perfetto e realistico possa esistere nel campo della riproduzione dell’immagine fotografica e cinematografica. Neanche le più avanzate tecnologie elettroniche dell’alta definizione sono riuscite, fino ad oggi, ad eguagliare il grado di fedeltà all’originale come il 3D. E’ questo un aspetto perfezionato della fotografia, il più vicino alla percezione visiva naturale, soprattutto dopo l’introduzione del fotocolor. Il 3D non ha mai trovato una vera e propria applicazione pratica se non in campo scientifico e, molto saltuariamente, in quello cinematografico. Motivo dello scarso successo del 3D è il complicato sistema di riproduzione del fenomeno tridimensionale conosciuto come stereoscopia. Infatti, perchè il fenomeno si manifesti, è necessaria una speciale macchina fotografica munita di due obiettivi posti alla stessa distanza orizzontale che corre tra i due occhi umani. In questo modo si possono ottenere due foto separate dello stesso paesaggio o monumento, quindi con punti di vista lievemente diversi, a causa della distanza oculare. Introducendo le due foto ottenute dentro un visore binoculare, detto stereoscopio, esse verranno percepite dal cervello e ricomposte in una sola immagine tridimensionale.