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GREENPEACE Trent’anni da Amchitka: mostra documentaria

06 - 10 Giugno 2001

Trent’anni da Amchitka, immagini dall’archivio di Greenpeace. Immagini, foto, video e materiale informativo per far conoscere Greenpeace e le sue attività.

“Trent’anni da Amchitka” fa riferimento al nome dell’isola dell’Alaska dove, nel 1971, il governo degli Stati Uniti condusse un esperimento atomico sotterraneo che diede il via alla prima protesta di coloro che, di lì a breve, avrebbero fondato Greenpeace.

Da quel gruppo di avventurieri canadesi che noleggiarono una vecchia nave, animati dalla folle idea di protestare contro i test nucleari nello stesso luogo in cui venivano svolti, l’associazione è cresciuta fino a diventare una grande realtà internazionale, presente in 32 paesi e sempre in prima linea nell’affrontare le emergenze ambientali del pianeta.

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IL MIO CARO JOHANN SEBASTIAN Monogramma musicale scritto e ideato dal M° Andrzej Hanzelewicz per il Coro dell’Università dell’Aquila.

18 Maggio 2001

Monogramma musicale scritto e ideato dal M° Andrzej Hanzelewicz per il Coro dell’Università dell’Aquila.

  • Coro dell’Università dell’Aquila
  • Valeria Bafile nel ruolo di Anna Maddalena
  • M° Andrzej Hanzelewicz al violino

La voce recitante di Anna Maddalena (seconda moglie di Johann Sebastian Bach) ripercorre le tappe salienti dell’esistenza del cantatore di Lipsia a partire dal 1721.
Gli interventi del violino (III Sonata in Do Maggiore) e del coro (Brani scelti dal mottetto Jesu meine Freude) concorrono a creare una dimensione atemporale in cui spiccano la notissima Aria sulla IV corda ed il sublime inno allo Spirito Santo.
Giocata sapientemente ad incastro col recitato, la musica sarà ora l’immagine di uno stato d’animo, ora un ricordo di Anna Maddalena, umilmente devota al suo – ma anche nostro – Johann Sebastian Bach.

Durante il concerto verranno esposti 5 lavori si Simone Schirano dell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, rappresentanti i principali temi affrontati dal monodramma.

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FIERA DEL LIBRO DI TORINO Partecipazione alla Fiera Internazionale del Libro di Torino

17 - 21 Maggio 2001

L’appuntamento con la Fiera Internazionale del Libro si rinnova ogni anno a maggio al Lingotto di Torino: il celebre stabilimento Fiat con la rampa elicoidale e la pista sul tetto, disegnato fra il 1915 e il 1922 da Giacomo Mattè Trucco, ammirato da Le Corbusier e dal 1985 trasformato da Renzo Piano in centro espositivo e commerciale. La Fiera del Libro è la più grande manifestazione in Italia dedicata all’editoria, alla lettura e alla cultura: fra le prime d’Europa insieme a quelle di Francoforte e Parigi. Decine di nuovi espositori ogni anno, sempre più numerosi gli editori internazionali che vengono a Torino. Un dato in controtendenza rispetto alla diffusa crisi delle manifestazioni generaliste.  Il segreto è una formula che sposa in modo armonico componenti diverse, e che la rende unica sia nel panorama dei saloni professionali, sia nella nebulosa di festival culturali e letterari sorti un po’ ovunque negli ultimi anni. La Fiera è in primo luogo la più grande libreria d’Italia. Uno sterminato scaffale nel quale il grande pubblico può fare scoperte sorprendenti, incontrare i titoli più belli e curiosi, i volumi introvabili e le ultime novità. Una vetrina dove gli editori piccoli e medi hanno la stessa visibilità dei big player e dove anche l’editoria locale può farsi conoscere oltre i confini del proprio territorio. Ma la Fiera è al tempo stesso un vivace festival internazionale della cultura, un appuntamento irrinunciabile che richiama appassionati da tutta Italia.

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