22 Maggio 2015
mostra a cura di Ivan D’Alberto, Giovanni Paolo Maria De Cerchio, Martina Lolli, Martina Sconci.
Presso la sede del MU.SP.A.C., si inaugurerà la mostra “INCODEC. Ricerche regionali di video arte”, terza iniziativa della manifestazione “LA CHIAVE DELL’ARTE”, comprendente una serie di eventi che proseguiranno per tutto il mese di maggio e che fanno parte del progetto RI-GENERAZIONI del Comune dell’Aquila, Settore Politiche Sociali.
Nella consapevolezza che le nuove tecnologie abbiano determinato la nascita di moderne espressioni artistiche come video arte, video installazione, video danza, video teatro e video poesia, “INCODEC” nasce dalla volontà dei fondatori dello Spazio INANGOLO di creare un evento dedicato alla video arte abruzzese, attraverso le opere degli artisti Angelo Bucciacchio, Mandra Cerrone, Di Bernardo Rietti Toppeta, Franco Fiorillo, Piotr Hanzelewicz, How to Cure our Soul, Bruno Imbastaro, Minus.log, Andrea Panarelli, Scacchioli – Core, Enzo Testa, Michela Tobiolo. Con una riflessione sull’essenza immateriale della video arte e sull’aspetto di codifica/decodifica, che sta alla base di tale linguaggio, i curatori Ivan D’Alberto, Giovanni Paolo Maria De Cerchio, Martina Lolli, Martina Sconci e Alessandra Arnò hanno costruito un percorso espositivo con l’idea di mettere in luce i punti forza delle opere video, intese come “visioni” multimediali.
Codec è il programma che permette di codificare e/o decodificare un segnale digitale audio-video perché possa essere compresso e salvato su un supporto di memoria, per poi essere letto attraverso la sua decompressione. L’obiettivo del progetto consiste nell’esplorazione artistica delle quattro provincie abruzzesi, per esaminare e valorizzare i documenti video realizzati nella nostra contemporaneità regionale. L’iniziativa mira al coinvolgimento di tutte le espressività autoctone per la realizzazione di un excursus relazionale su opere video originali e innovative. La ricerca capillare di nuove sperimentazioni creative, senza tralasciare nessun percorso e contesto, vuole indagare e valutare le peculiarità tecnico-espressive applicate dai video-maker e comprendere i significati in relazione al contesto culturale nel quale esse si sono sviluppate e articolate. INCODEC è uno studio che mira all’analisi e alla comprensione dei video e dei loro messaggi concettuali e territoriali.
La mostra sarà accompagnata da un’altra esposizione dal titolo “Alternative alle Alternative”, con alcune opere di artisti di rilievo nazionale e internazionale, della collezione permanente del MU.SP.A.C. : Beuys, Kounellis, Paolini, Mauri, Pistoletto, Merz, Zorio, Calzolari, De Dominicis, Patella, Pisani, Christo, Schifano, Ceroli, Bene, Bussotti, Chiari, Spalletti, Gallo, Rainaldi, Pietrosanti, Stampone, Arena, Di Donato, Timossi, Sasso, Ravà, Fabrizi, Breccia.