Nasce a Viterbo nel 1966.
Vive e lavora a Milano; insegna Installazioni Multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 1997 ha pubblicato il saggio teorico sulla “Divisione dell’unità visiva” edito da Stampa Alternativa. Ha vinto per 3 volte nel 2000, nel 2005 e nel 2010 il premio “Overseas Grantee” della Pollock Krasner Foundation di New York, e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection “White Sculpture”. Opera con la fibra ottica dal 1996. E’ ormai costante la sua presenza nelle mostre di settore e nei festival internazionali dedicati alla light art ed ai linguaggi sperimentali multimediali. L’attenzione di Carlo Bernardini è rivolta al rapporto dialettico tra la linea e il monocromo, quali momenti diversificati della concezione raffigurativa spazio-luce. Il meticoloso percorso di astrazione è una graduale ricerca sull’elemento della linea per conquistarne l’essenza, quasi un voler tracciare l’invisibile. La sua ricerca visiva s’incentra oggi sul concetto di trasformazione percettiva dello spazio attraverso opere tese fra dimensione scultorea ed installativa. Le installazioni ambientali, realizzate con fibre ottiche e superfici elettro-luminescenti creano uno spazio di luce architettonico mentale, incorporeo ma visibile, che cambia totalmente la funzione e la struttura dell’ambiente reale. La luce crea un disegno nello spazio, un disegno che cambia secondo i punti di vista e secondo gli spostamenti dello spettatore, che si trova a vivere dentro l’opera.
Linee d’ombra
grafite e acrilico su carta intelaiata
450 x 70 cm
1993
Mostre personali
2011
Vacuum, Delloro Arte Contemporanea, Berlino.
2010
La Luce che Genera lo Spazio, Antonella Cattani Contemporary Art, Bolzano.
Cristallizzazione Sospesa, CRAA, Centro Ricerca Arte Attuale, Villa Giulia, Verbania, a cura di Francesca Referza.
2009
La luce che genera lo spazio, Galleria Delloro Arte Contemporanea, Roma.
Permeable space, 13th annual D.U.M.B.O. Art Under the Bridge festival, New York, a cura del Dumbo Arts Center.
Codice Spaziale, Velan Centro d’Arte Contemporanea, Torino.
Codice Spaziale, Galleria Grossetti Arte Contemporanea, Milano.
2008
La quarta direzione dello spazio, Galleria Bruna Soletti, Milano, a cura di Giorgio Verzotti.
Interrelazioni nello spazio, Castello di Rivara (TO), a cura di Franz Paludetto.
Spazio Permeabile, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone (MI), a cura di Luigi Cavadini.
Trasformazione dello spazio, Galleria Teknè, Potenza, a cura di Silvia Pegoraro.
2007
Event Horizon, Swing Space LMCC, New York.
Interazioni-strutturaspazioluce, C. Bernardini – B. DePonti, Galleria Milly Pozzi, Como, a cura di
Luciano Caramel.
2006
Light Sculptures, Galleria Milly Pozzi, Como, a cura di Luciano Caramel.
2005
Luminosistemi, Galleria Les Chances De L’Art, Bolzano, a cura di Nadja Perilli.
Galleria Il Sole Arte Contemporanea, Roma, a cura di Enrico Crispolti, Alessio Verzenassi.
Catalizzatori di Luce, Velan Centro d’Arte Contemporanea, Torino.
2004
Espaço permeável 2004, Museo Paço Imperial, Rio De Janeiro.
Stati di illuminazione, Galleria Milano, Milano, a cura di Marco Meneguzzo.
Stati di illuminazione, Galleria Bruna Soletti, Milano, a cura di Marco Meneguzzo.
Linea di Luce, Galleria Spazia, Bologna.
2003
Sistema di Luce, Galleria del Naviglio, Milano, a cura di Rachele Ferrario, Nadja Perilli.
Sistema di Luce, Galleria Spaziotemporaneo, Milano, a cura di Rachele Ferrario, Nadja Perilli.
Spazi Permeabili, Spazio Como, Como.
2002
Permeable Space, Sculpture Space, White Room, Utica, New York.
2001
Spazio Permeabile, Galleria Fioretto Arte Contemporanea, Padova, a cura di Achille Perilli.
Divisione dell’Unità Visiva, Museo d’Arte Contemporanea, “Su Logu De S’Iscultura”, Ex Mercato
Civico, Tortolì (NU).
2000
L’Ambigua luce dell’arte, Galleria L’Isola, Trento, a cura di Elisabetta Giovagnoni.
1999
La luce come materia dei sensi invisibili, Galleria Spaziotemporaneo, Milano, a cura di Claudio
Cerritelli.
Light, Galeria Arsenal, Bialystok, a cura di Magdalena Godlewska – Siwerska, Alexandra Petrova.
Divisione dell’Unità Visiva, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università “La Sapienza”,
Roma, a cura di Nadja Perilli.
1998
Divisione dell’Unità Visiva, Musis, Museo della Scienza e dell’Informazione Scientifica, Università “La Sapienza”, Roma, a cura di Enrica Torelli Landini, Nadja Perilli.
Accordi di Luce, Galleria Nazionale della Pilotta, Parma, a cura di Vittoria Biasi.
Divisione dell’Unità Visiva, Crossing, Portogruaro, a cura di Enzo Santese.
1997
Sdoppiamento di un romboide, Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, L’Aquila, a cura di Enrica Torelli Landini.
Divisione dell’Unità Visiva, Palazzo Pallavicino, Galleria Alphacentauri, Parma, a cura di Vittoria Biasi.
1991
Galleria Miralli – Palazzo Chigi, Viterbo, a cura di Simonetta Lux.
Galleria Arte S. Lorenzo, Roma.
Installazioni ambientali pubbliche
2011
La Rivincita dell’Angolo, MACRO Summer 2011, MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, Roma.
Disegno del Vuoto, Bocconi Art Gallery, Università Bocconi, Milano.
Campo Organico di Luce, “The Road to Contemporary Art”, MACRO Testaccio, Roma.
2010
Cristallizzazione Sospesa, per Luci d’Artista Torino, XIII edizione, Palazzo Bertalazone di San Fermo, Torino. Crystallization Suspended, Artlight Domaquarèe, Redefining Centre, CityQuartier DomAquarée, Berlino.
The Light that Generates Space, NIMk – Netherlands Media Art Institute, Sonic Acts, The poetics of space, Amsterdam, a cura di Lucas van der Velden, Annette Wolfsberger, Arie Altena, Nichy Assmann, Martijn van Boven, Gideon Kiers. Space Interrelations, Theater a/h Spui, Spuiplein, Todaysart, The Hague – L’Aia.
Raumzeichnung mit Licht, Via Dr. Streiter, Bolzano.
2009
Codice Spaziale, Piazza S. Stefano, ArteFiera ArtFirst 2009, Grossetti Arte Contemporanea, Bologna.
Open Mind(s) – Codice Spaziale (opera permanente) Villa del Grumello, Como, a cura di Giorgio
Verzotti.
Twister – Codice Spaziale, opera permanente, MAM – Museo Arte Moderna e Contemporanea, Gazoldo degli Ippoliti (MN).
La luce che genera lo spazio, Ministero dei Beni Culturali, Palazzo Litta, Milano, a cura di Grossetti
Arte Contemporanea, Milano.
La luce che genera lo spazio, via del Consolato – piazza dell’Oro, Roma, a cura di Delloro Arte
Contemporanea, Roma.
2008
Permeable Space, Ciudad de las Artes y las Ciencias, Valencia, a cura di Toni Calderon.
Light Waves, opera permanente, Aeroporto del Salento, Brindisi.
Catalizzatori di Luce, Museo d’Arte Contemporanea, Lissone (MI), a cura di Luigi Cavadini.
Spaesamenti, Via del Forno, Castelbasso (TE), a cura di Silvia Pegoraro.
2003
Linea di luce, Semestre di Presidenza Italiana nell’UE, Piazza del Campidoglio, Roma, a cura di Vittoria Biasi.
2001
Spazio Permeabile, Fundaciòn Valparaìso, Mojàcar, Almerìa.
Luci di Ancona, C. Bernardini, P. Mussini, Pepimorgia, Studio Azzurro, Piazza Cavour, Ancona, a cura di Cristiana Colli.
2000
Accordi di Luce, C. Bernardini, A. Biasi, M.Bowditch, via Fiume-Palazzo della Ragione, Padova, a cura di Vittoria Biasi.
1999
Spazio Permeabile, Torre del Museo Civico, Reggio Emilia, a cura di Cristiana Colli.
Spazio Permeabile, Chiostri di S. Domenico, Reggio Emilia, a cura di Cristiana Colli.
“Sdoppiamento di un romboide”
Mostra d’arte contemporanea di CARLO BERNARDINI
05 – 15 Febbraio 1997