08 Ottobre 2011
L’Associazione Culturale “Quarto di Santa Giusta” e il MU.SP.A.C. Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea, hanno organizzato in via Ficara Piazza d’Arti, la seconda manifestazione del progetto ARTeGIOVANE, rivolto ai giovani della Regione Abruzzo e realizzato grazie al contributo della Regione Abruzzo – Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche sociali.
Attraverso questo progetto, che si svilupperà in varie manifestazioni incentrate sull’arte, sulla musica, sul cinema e sullo spettacolo, il MU.SP.A.C. intende continuare una serie di attività artistiche e culturali finalizzate alla rinascita della città e soprattutto al coinvolgimento dei giovani in una realtà che possa offrire loro un’alternativa ai centri commerciali. Partendo dall’idea che il museo non è riservato solo agli esperti ma è un vero e proprio luogo di conoscenza dove imparare tramite il contatto diretto con l’arte e gli artisti, il MUSPAC si propone come un luogo di aggregazione per i giovani e per la città, un posto in cui confrontarsi ed esprimere liberamente la propria creatività, un luogo in cui venire a contatto con diverse forme di espressione e con l’evoluzione dei linguaggi artistici.
In occasione della settima giornata del contemporaneo (Amaci) e del progetto “La città che spiazza”, che coinvolge tutte le associazioni presenti in Piazza d’Arti – capofila la “Comunità XXIV Luglio” – la sede del MU.SP.A.C. ha aperto temporaneamente al pubblico durante tutta la giornata, organizzando numerose attività e iniziative.
Le finestre del museo hanno ospitato i lavori che i ragazzi del progetto C.A.S.E. hanno realizzato durante l’estate per i laboratori d’arte “Cosa vedi dalla tua finestra” e “Da Da Da”. Per permettere ai giovani di “scoprire” l’arte attraverso varie metodologie, i laboratori creativi d’arte contemporanea sono continuati durante la giornata.
Attraverso percorsi guidati e dopo un’attenta analisi di alcune opere della collezione permanente (recuperate dalla sede di via paganica), i ragazzi hanno reinterpretato emozioni e sensazioni sucitate dalle opere, confrontandosi ed esprimendo liberamente la propria creatività.
Successivamente, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Gianni Rodari, è stato presentato il progetto “Aria, acqua, terra e fuoco”, un percorso visivo, grafico e motorio a cura di Rosanna Pichelli, Iole Mattei e Paola Vaccarelli, con proiezioni di immagini e video.