1 Dicembre 1988 - 20 Marzo 1989
L’Angolo del Muspac a cura di Martina Sconci
Partendo dalle opere di Jannis Kounellis, presenti nella collezione del Muspac, possiamo stendere un piccolo profilo sull’artista e sulla sua ideologia. Protagonista dell’ Arte Povera, nasce nel 1936 al Pireo (Atene). Nel 1956 si trasferisce a Roma, dove vive attualmente, per studiare all’Accademia di Belle Arti ed entrare a contatto con il vivace ambiente artistico e culturale della capitale, che gli permette nel 1960 di esporre alla galleria “La Tartaruga” dove ricordiamo i suoi primi grandi quadri con lettere e segni urbani a smalto nero. In seguito, le sue opere rappresenteranno il faticoso tentativo di mantenere raccolto ed unito un linguaggio comune sconvolto dall’impatto della produzione di massa che si andava diffondendo nella Pop Art. “Artista del comportamento” (A.B.O.), Kounellis lavora sul recupero del poetico nel mito servendosi di materiali naturali ed elementi primari che riconducono alle nostre origini, che fanno parte della nostra terra. Fuoco, legno, ferro, carbone, caffè, denotano realisticamente un legame con la natura e con la storia. Oggetti che ci fanno pensare a preziosi reperti affiorati da lontane civiltà.Le sue opere sprigionano energia, odori, rumori: la vita e il divenire entrano materialmente nel lavoro dell’artista.Come scrive Germano Celant, fondatore dell’arte povera, Kounellis ha sempre praticato “l’Arte come urto e come urlo che cerca nei fatti il punto di frattura e di confine, dove la furia del singolo trapassa nella storia e nel sociale, come opposizione e critica al mostruoso universo del conformismo”. Tutte le sue installazioni e performances tendono a sottolineare l’impiego diverso della sensibilità, tesa ad una visione del mondo in cui la cultura si ricongiunge alla natura.Ma per Kounellis, “una cosa è avere un’idea del mondo e una cosa è viverlo. Lo scambio del dare e avere quotidiano crea le prospettive culturali, ma anche la storia. Dunque, oltre a scoprire il mondo, bisogna imparare a viverlo.” Pochi artisti dell’arte contemporanea possono vantare una carriera altrettanto lunga e completa quanto quella di Kounellis. Questo artista, greco di nascita ma italiano di adozione, può essere considerato come uno dei maggiori artisti di rilievo internazionale.