Si chiama “42°22’00.4’’ N 13°21’40.5’’ E” l’esordio dei Bussola Rotta, progetto musicale nato nel 2018 di base all’Aquila. Il primo lavoro in studio per i quattro giovani musicisti vuole essere un viaggio, così come suggeriscono già il nome della band e dell’album stesso. E’ stato presentato sabato 10 giugno (ore 21) al MU.SP.A.C. di Piazza d’Arti.
Il concept è l’incontro: storie e generazioni diverse, musiche e colori differenti nati dall’incontro di mondi “e dalla contaminazione di conoscenza, arte e amore”. Sono tante le persone raccontate nell’album. C’è Peter Norman, un atleta che sceglie di schierarsi per i diritti umani, pagando a caro prezzo la sua battaglia e rimanendo escluso dall’atletica che conta. C’è Vittorio Arrigoni, che paga con la sua vita per raccontare le condizioni di vita dei palestinesi. C’è Luana, che ha 20 anni, un bambino appena nato e la voglia di giocare e di sognare. Ci sono Lucio e Giulio, due ragazzi con storie diverse, accomunati dalla voglia di essere se stessi. C’è Emily, un’adolescente che ama la musica: “Abbiamo provato a mescolare testi e musiche per cucire dei vestiti autentici alle nostre canzoni, per raccontarle al meglio secondo il nostro punto di vista. Nelle storie che raccontiamo ci sono le nostre paure, i nostri ricordi e ambizioni”, affermano i Bussola Rotta.
I Bussola Rotta sono Aurelio Almonte (chitarre, tastiere, synth e voci), Alex Cicconi (chitarre e voci), Claudio Del Tosto (testi e voce), Emanuele Capogna (basso e voci). Dopo anni di attività suonando su palchi più o meno grandi, è tanta l’emozione per il primo album in studio.