Cloti Ricciardi inizia la sua attività artistica a Roma negli anni ’60 e la sua ricerca è inizialmente orientata verso la pittura. Di questo periodo ricordiamo le seguenti mostre:
1961 – Galleria del Vantaggio, Roma; Incontri d’Arte, a cura di G. Appella, Roma; “Promesse dell’arte oggi”.
1962 – “Concorso Nazionale P.I.” Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; Circolo Liberi Incontri.
1963 -“I Biennale Internazionale di Pittura” Macerata; “Concorso Nazionale P.I. Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma; V Premio internazionale “Carlo Della Penna”, Vasto ; “IV Rassegna d’Arte Figurativa di Roma e del Lazio” Palazzo delle Esposizioni, Roma .
1964 – personale, “Cloti Ricciardi” Palazzo della Provincia, Messina; “Premio Salvi e Piccola Europa” Sassoferrato;
1965 – personale, “Cloti Ricciardi” Galleria L’Arco, a cura di Giuseppe Appella, Macerata; “XIII Premio Genazzano”, palazzo comunale, Genazzano;
Intanto la sua ricerca si evolve rapidamente verso la costruzione di forme nello spazio. Alcune mostre segnano questo periodo:
1968 – personale “Respiro” teatro di Giancarlo Nanni, presentazione di A. Bonito Oliva, Roma.
1969 – personale, Modern Art Agency di Lucio Amelio, Napoli; “VI Biennale Internazionale dei Giovani” , Parigi ; “Premio Internazionale Michetti ” a cura di Giorgio De Marchis, Francavilla a Mare.
1971 – “Ipotesi Grafica” , a cura di Tommaso Trini, Galleria Toselli, Milano .
1972 – personale, “Mappa 72 “, Incontri Internazionali d’Arte, a cura di A. Bonito Oliva, Roma.
1973 – personale, “Io,donna “, a cura di Enzo Cannaviello, galleria Seconda Scala ,Roma; Museum of Philadelphia Civic Center ” Italy two”, Philadelphia; “Ricognizione ’73, nuove tendenze della grafica internazionale “, Napoli.
Dopo queste mostre il suo interesse si concentra prevalentemente sulla pratica e la ricerca Teorico politica femminista. Fin dal primo numero collabora con ad Effe, primo periodico femminista a diffusione nazionale; pubblica ” Alfabeta” libro di foto e parole con la Cooperativa Prove 10 nel ’75; nel ’79, insieme ad altre fonda “Differenze”,rivista di pratica e teoria politica.
Dagli anni ’80 riprende con continuità la sua attività espositiva. Tra le altre ricordiamo la personale “Finestre” presentata da Bruno Corà alla Galleria del Cortile nel 1983.
Fiordiferro
ferro, alluminio, resina
140 x 32 cm
2010
particolare dell’opera
L’opera è stata gentilmente donata dall’artista al MUSPAC, per la ricostituzione
della collezione permanente, gravemente danneggiata dal sisma del 6 aprile 2009
“Fiorire e rifiorire. Senza tregua.”
Cloti Ricciardi
ottobre 2011