Nasce ad Arezzo nel 1951.
Giovanissimo si avvicina al disegno e passa giornate a lavorare en plein air, frequenta l’Accademia di Firenze tra il 1968 e il 1972 dimostrando un legame finissimo con i maestri rinascimentali, che saranno la base per il suo lavoro. Nel 1972 fa il primo viaggio a Parigi, a questo seguirà una svolta importante nella sua ricerca artistica; di spirito eclettico, il suo lavoro sarà distinto da una sete continua di esplorazione. Le sue guide spirituali di quegli anni, per la loro tensione interiore e la visionarietà, sono: Bosch, El Greco e Goya, che mentalmente e artisticamente fortificheranno la sua pratica artistica; lontano dalle correnti, anticiperà il ritorno alla pittura degli anni 80 nel panorama dellarte italiana. Con le mostre Unicorno , Icone toscane e altre esposizione in Italia, entra a far parte del gruppo della pittura colta, lavora con il gallerista romano Pio Monti e stringe contatti con artisti, collezionisti e storici dellarte che gravitano nel panorama artistico internazionale. Negli anni 90 la sua ricerca spazia dalla pittura alla poesia, dalla scultura alla fotografia. In questi anni soggiorna periodicamente a Parigi ed è dopo gli incontri con Arturo Schwarz che si avvicina sempre di più alla poesia, alla fotografia e ad un pensiero filosofico con ispirazione ai poeti surrealisti. E una metamorfosi che amplia il suo raggio creativo, con vorace interesse si dedica a esperienze che lo portano ad una maggiore maturità artistica. Instancabile si dedica ad opere di grandi dimensioni realizzando tele e pitture murali tendenti ad una libera interpretazione onirica, scavando dentro il sentire ed esprimendosi con lutilizzo di colori puri. Con maggiore consapevolezza, nello scoprire nuove fonti espressive, porta avanti una ricerca eclettica, nascono le prime sculture lignee che si caratterizzano con il suo colore blu inserendole nelle installazioni ambientali. Sono della metà degli anni 90 i labirinti di pietra che costruisce e realizza in Toscana. La poesia entra a far parte integrante nelle opere pittoriche, si cela e si scopre con la consapevolezza di un graffito. Sono di questi anni varie pubblicazioni di libri dartista dove esplora il mondo della fantasia e si libera dai vincoli del passato per entrare nel mondo dellinconscio. Nel 1994 lavora nello studio Beckmann, alla fondazione tedesca di Villa Romana a Firenze, nel 1998 è stato proiettato un suo cortometraggio al Centre Georges Pompidou di Parigi nellambito della 6th International Art Film Biennal. Sono di questi anni anche alcune installazioni ambientali fra cui al Museo civico di Castiglion Fiorentino e nel 1999 e nel 2000 al Museo civico di Sansepolcro, facendo un omaggio a Piero della Francesca. Negli ultimi anni lavora ad un progetto per la realizzazione di una pubblicazione con interviste e foto a personaggi della cultura internazionale fra cui: A. Schwarz, R. Savinio, G. Carandente, M. Botta, M. Luzi, P. Weiermair, A. Barzel, J. Burmeister, R. Barni, J. Schnabel, M. Paladino ed altri. Nel maggio 2003, nellambito della manifestazione fiorentina Arte,artisti e giardini, sinaugura , nel parco di Villa Romana, la scultura ambientale Ellisseo, Labirinto interiore,unopera in pietra di tufo realizzata nel luglio 2002 e che rimarrà in permanenza nel parco della villa di Firenze. Nel 2004, presso il Castello di Gabbiano nel chianti, è stata realizzata una grande installazione dal titolo Cieli impossibili.
E negli ultimi anni che ha avuto importanti riconoscimenti: il Comune di Arezzo, nel 2005, ha organizzato la sua più completa mostra antologica nella Galleria Comunale di arte moderna e contemporanea di S. Ignazio, nellestate del 2006 interviene a Monte S. Savino con una grande installazione su quattro spazi prestigiosi del centro storico e collocando una scultura nel Loggiato Sansoviniano dei Mercanti, nel 2007 il Comune di Todi ospita grandi opere pittoriche nella prestigiosa Sala delle Pietre di Palazzo Comunale.
Vive e lavora ad Arezzo.
Sito: http://www.orablufedeli.it/
Senza Titolo
pittura su tela
COLONNA DI CORALLO
Mostra personale di Franco Fedeli
7 maggio – 7 giugno 1990