Lucilla Catania nasce a Roma. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di via Ripetta diplomandosi in scultura con Emilio Greco. Fra il 1980 e il 1981 si stabilisce in Francia per ragioni di studio. A Parigi conosce César attraverso il quale entra in contatto con la ricerca artistica internazionale. Nel 1982, al suo rientro a Roma, inizia a realizzare una serie di sculture in terracotta che contengono i fondamenti della sua poetica, già da allora decisamente autonoma e svincolata sia dalle tendenze analitico/concettuali sia da quelle neoinformali. La sua ricerca artistica aspira a un’idea di scultura che unisca in sé i connotati classici della tridimensionalità e la coscienza dei nuovi codici socio-culturali del contemporaneo. Dopo alcune collettive in Italia e all’estero, Lucilla Catania partecipa nel 1985 alla mostra Nuove trame dell’arte, curata da Achille Bonito Oliva. È durante il 1985 che l’artista gradualmente interrompe la lavorazione della terracotta e scopre la pietra e il marmo, materiali che di lì in poi saranno protagonisti di un nuovo ciclo di lavoro. La compattezza e il livello di definizione e compiutezza formale al quale il marmo consente di arrivare, accelerano, nella sua ricerca, il processo di spoliazione da ridondanze formali, giungendo a volte a una dimensione di immaterialità e di assenza di gravità.
Sito web: www.lucillacatania.com
Senza titolo
Disegno
21 x 29,7 cm