15 Ottobre 2016
COLLEZIONE PERMANENTE
Opere di: Claudio Asquini, Joseph Beuys, Giuseppe Chiari, Christo, Gino De Dominicis, Bruna Esposito, Giuseppe Gallo, Jannis Kounellis, Fabio Mauri, Mario Merz, Gino Sabatini Odoardi, Giulio Paolini, Roberto Pietrosanti, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Oliviero Rainaldi, Ettore Spalletti, Giuseppe Stampone, Gilberto Zorio.
Dal 15 al 22 ottobre 2016, in occasione della dodicesima giornata del contemporaneo promossa da AMACI (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani), e in collaborazione con il Comune dell’Aquila – Assessorato alle Politiche Culturali, presso la sede del MU.SP.A.C. Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea dell’Aquila, sarà possibile visitare la mostra realizzata con alcune opere della collezione permanente, legate alla lunga storia espositiva del museo (1984 – 2016). La collezione documenta i momenti cruciali dello sviluppo dell’Arte contemporanea in Italia e all’estero, dalla metà degli anni Sessanta fino alle nuove generazioni.
L’intenzione è sempre stata quella di cercare una linea di ricerca e caratterizzazione museografica e museologica, scegliendo opere legate in molti casi all’idea di arte totale e di reciprocità dei vari linguaggi, praticando l’attraversamento di territori culturali e antropologici: dalla “scultura sociale” di Beuys al dramma e al calore delle opere di Kounellis, dal concettualismo di Paolini all’arte ideologica di Mauri.
Il 15 ottobre, a partire dalle 18,00, con l’inaugurazione della mostra, in collaborazione con l’Associazione no profit Slow Food da sempre impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, ci sarà l’occasione per partecipare anche alla manifestazione “Insieme per Loro”, serata di raccolta fondi destinati a piccoli imprenditori agricoli e zootecnici dei comuni di Amatrice e di Accumoli, colpiti dal terremoto.
Alle ore 18.00 sarà proiettato “Terrae Motus” di Mario Martone, film del 1993 che documenta la grande collezione creata dal gallerista napoletano Lucio Amelio in occasione del terremoto in Irpinia del 1980. Nel film numerosi artisti tra i più famosi del panorama artistico nazionale e internazionale e giovani emergenti parleranno delle loro opere realizzate sul tema del terremoto. La mostra organizzata per la prima volta a ‘Villa Campolieto’ ad Ercolano nel 1984, nel 1987 è stata portata al ‘Grand Palais’ di Parigi. Dopo la morte di Amelio la collezione è stata lasciata in eredità alla Reggia di Caserta.
A seguire, Valentina Muzii parlerà del rapporto intimo che lega l’arte al cibo, attraverso un excursus sul vino nelle opere d’arte. Seguirà un aperitivo cenato a base di prodotti acquistati presso aziende del cratere.