24-26 Giugno 2016
Un evento culturale e formativo, con conferenze, tavole rotonde, seminari e corsi di formazione; una rassegna di spettacoli, teatro, cinema, musica e danza; una mostra di opere e prodotti di ogni tipo, dalla pittura alla scultura, dall’artigianato all’industria; una serie di laboratori e workshop su tecniche innovative in diversi settori, riabilitazione come psicosociale.
Questo, e molto altro, sarà la Festa della Creatività – a cura dell’Associazione 180 amici – che si terrà a L’Aquila dal 24 al 26 giugno.L’obiettivo è promuovere e valorizzare le relazioni umane creative, in ciascuna delle sue componenti, in ogni minimo dettaglio, come strumento fondamentale per la salute psicofisica e per l’integrazione di tutte le forme di diversità (psichica, fisica, culturale, sessuale, razziale, etnica, religiosa, ideologica ecc.).
“La creatività che vogliamo promuovere è una relazione umana caratterizzata da una serie di elementi, tra cui sono fondamentali l’empatia (quindi la comunicazione di emozioni profonde), l’integrazione che unisce elementi diversi e polarità opposte senza annullare le specificità individuali, in un arricchimento reciproco e creativo), la tolleranza (che accetta e valorizza ogni tipo di diversità), l’armonia (che riesce a creare una meravigliosa sintonia tra tutti gli elementi più disparati)”, ha spiegato lo psichiatra Vittorio Cei che, nel 1999, ha ideato la Festa giunta, quest’anno, alla terza edizione. “Questi fattori caratterizzano sia l’attività creativa di un grande artista sia quella di un insegnate o di un cuoco creativi. Sono questi elementi che danno un valore aggiunto alla creatività umana e le conferiscono un ruolo determinante nel benessere psicofisico di tutti noi nel progresso della società”.
Dunque, le finalità della festa sono molteplici: promuovere un concetto di creatività umana vera e veramente utile a tutti, contribuire ad individuare e rimuovere i fattori che bloccano la naturale capacità umana di vivere relazioni creative con sé stessi, con gli altri e con il mondo, individuare e sviluppare i fattori che facilitano la vera creatività umana, affrontare e risolvere, se possibile, le gravissime conseguenza che derivano dal blocco della creatività umana e causano enormi danni alla salute delle singole persone e alla società tutta.