02 Aprile 2016
Nell’ambito delle celebrazioni del 6 aprile 2016, si inserisce a pieno titolo la riflessione sul tema “Identità e Memoria” organizzata dall’Associazione Arte e Territorio dell’Aquila, in collaborazione con il MU.SP.A.C. L’evento è consistito in due iniziative distinte. Per l’occasione sono state presentate le pubblicazioni “La zona rossa” dell’artista fotografo belga Alain Brayer e “Rinascere con l’arte” di Sergio Nannicola, artista aquilano docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Due pubblicazioni che in modo diverso affrontano il dramma legato al sisma dell’Aquila; due testimonianze che provano a ricucire il difficile rapporto tra le relative certezze del prima e le incredibili vicissitudini del poi, mettendo in evidenza ognuno dal proprio punto di osservazione ciò che di positivo e di negativo si è realizzato a ridosso del tragico evento. Per l’iniziativa sono state esposte alcune opere fotografiche di Alain Breyer realizzate a L’Aquila dopo il sisma del 2009 e alcune opere di Sergio Nannicola che, insieme ai “Piatti del cratere sismico” , ha realizzato la oramai nota performance “NutriMenti”, attraverso la quale i presenti hanno consumato cibi che riproducono la sagoma del centro storico della città dell’Aquila. Alle iniziative sono intervenuti: Marco Brandizzi direttore dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila, Martina Sconci direttrice del Muspac, Jean-Pierre Denefve direttore della Galerie Koma di Mons (Belgio), Enrico Sconci docente di Beni culturali, Marcello Gallucci docente di Storia dello spettacolo, Valter Battiloro docente di Grafica, Maurizio Coccia storico dell’arte, Domenico Spinosa docente di Estetica, Antonello Santarelli docente di Progettazione Grafica, Valeria Tassinari storica dell’Arte, Antonio Gasbarrini storico dell’arte, Marco Pellizzola artista, Alain Breyer artista fotografo, Sergio Nannicola artista.