19 Marzo 2015
“Disgraziati cialtroni e buffoni senza corte” è uno spettacolo non spettacolo: un avanspettacolo. E’ un mettersi alla prova, un concerto di canzoni, scene a canovaccio, improvvisazioni con il pubblico, personaggi variegati e d esperimenti di narrazione dadà. Un Varietà senza lustrini e paillettes, ma popolare e di tradizioni, perché nulla si crea e molto si distrugge: quindi recuperiamo e ricostruiamo. Due attori, Daniele Parisi e Luca Avagliano, una chitarra, un ukulele, un pupazzo, qualche parrucca, vestiti e assurdi oggetti di scena.
I due registi / attori dopo essersi diplomati all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico sono entrati a far parte della compagnia teatrale The Kitchen Company diretta da Massimo Chiesa. Dopo varie tourneè e spettacoli teatrali nel 2011 l’incontro con Paolo Rossi ha cementificato la collaborazione artistica dei due attori. Partendo dal recupero della tradizione italiana di teatro popolare Parisi e Avagliano hanno costruito lo spettacolo partendo da un canovaccio, secondo la più nobile tradizione della commedia dell’arte, per andare poi a strutturare drammaturgicamente l’azione scenica. Quello proposto è un chiaro tentativo di scrittura di scena, che parte da necessità sceniche concrete. L’ironia e la comicità sono stati elementi essenziali della pièce teatrale che è stata proposta, talvolta coinvolgono l’uditorio presente in sala rendendo unica e irripetibile (nel senso di non replicabile) la singola recita.