15 Gennaio - 19 Febbraio 2014
Al MU.SP.A.C. è stata proposta la consueta rassegna cinematografica “ART e CINEMA – Film d’artista” che ha inteso ripercorrere le vite e le vicende dei grandi nomi dell’arte.
Il primo appuntamento è stato con IL TORMENTO E L’ESTASI, un film del 1965 diretto da Carol Reed che racconta gli intricati rapporti tra Michelangelo Buonarroti e Papa Giulio II, durante i lavori per la decorazione della Cappella Sistina. A seguire Lech Majewski con I COLORI DELLA PASSIONE (2011) ci ha mostrato la storia di alcuni dei cinquecento personaggi dipinti nel quadro di Peter Bruegel “Salita al Calvario”, mentre Jim Sheridan ne IL MIO PIEDE SINISTRO (1989) ha raccontato la vita incredibile di Christy Brown, scrittore e pittore irlandese, nato con un handicap fisico quasi totale, interpretato dal grande Daniel Day Lewis.
Nel film FACTORY GIRL (2006) di George Hickenlooper, le vicende dell’icona pop degli anni sessanta Edie Sedgwick nella Factory di Andy Warhol hanno animato il quarto appuntamento, mentre nel film L’ARTISTA (2008) i due registi Mariano Cohn e Gaston Dupra hanno cercato, con molta ironia, di dare una risposta ad uno dei quesiti più irrisolti sul quale l’uomo si è da sempre interrogato: “Cos’è l’arte?”. Infine AI WEWEI NEVER SORRY, film documentario del 2012 diretto dalla giovanissima regista americana Alison Klayman, attraverso la storia di Ai Weiwei – una delle figure più importanti nel mondo dell’arte – ci ha mostrato uno degli aspetti che sempre di più caratterizza l’artista contemporaneo: l’impegno politico.