18 Dicembre 2013
Nell’ambito dell’iniziativa “Giardino Artistico in memoria delle vittime del Vajont”, organizzata per celebrare all’Aquila il 50esimo anniversario della tragedia del Vajont, presso il MU.SP.A.C. è stata allestita la mostra fotografica “Vajont, per non dimenticare…”, curata da Sonia Bortoluzzi, rappresentante della Pro Loco di Longarone. L’esposizione – che comprende ottantacinque scatti che raccontano la costruzione dell’enorme diga, la frana dal monte Toc e poi la nuova vita fino ai giorni nostri – da anni viene proposta in tutto il mondo come testimonianza di ciò che è stato, affinché non accada più.
«L’alluvione verificatasi nel Vajont – sottolineano i promotori dell’iniziativa – è un drammatico esempio di come uno sfruttamento scellerato del territorio possa portare morte e distruzione. La città dell’Aquila, che a suo tempo ospitò il processo d’appello, ha stipulato con la città di Longarone, il centro più colpito dall’immane onda, un patto di amicizia che lega indissolubilmente le due municipalità e i relativi cittadini, uniti ancora di più dopo la tragedia che ha colpito L’Aquila il 6 aprile 2009».