21 Giugno 2013
Nell’ambito del progetto “La Città che sPiazza”, la Comunità XXIV Luglio ha presentato, in collaborazione con il MU.SP.A.C., lo spettacolo-concerto dell’originale poeta Guido Catalano, dal titolo “Piuttosto che morire m’ammazzo”. Lo show, tratto dall’omonimo libro di poesie di cui lo stesso Catalano è autore, ha spaziato tra il cabaret e la poesia
Il giovane poeta torinese, che fa dell’eccentricità la sua arma principale, autore anche di un blog di poesia su il Fatto Quotidiano, ha portato sul palco un divertente reading che ha toccato i temi della vita quotidiana. Al centro dei suoi pensieri e della sua poetica ci sono sempre l’amore e i sentimenti, affrontati con ironia e senza banalità. Una lettura sentita e coinvolgente ha celebrato l’ingresso dell’estate a Piazza d’Arti.
Di seguito un estratto dal libro:
«…non c’è nulla di più stancante della follia altrui
bisogna imparare a baciare
chi bacia male commette peccato
per ogni bacio mal dato
dio piange
e ci inonda delle sue lacrime acide
mi è insopportabile il pensiero
che le persone alle quali voglio del bene
possano morire
per fortuna voglio bene a pochissima gente
piuttosto che morire m’ammazzo…»