8 - 30 Maggio 2008
Jannis Kounellis, foto dalla cartella
“Un capitano di quindici anni – i viaggi straordinari”
Collezione permanente Muspac
Con questa manifestazione il Muspac intende ripercorrere, attraverso le opere d’arte contemporanea della propria collezione permanente, la storia di una generazione, quella del ’68 che è arrivata fino ai recentissimi risultati delle votazioni, senza più falce e martello.
Alla fine degli anni Sessanta è stata vissuta una fase storica caratterizzata da una profonda trasformazione del gusto, del costume, della moda, dello stile di vita, degli interessi e dei modi di partecipazione alla vita politica e sociale.
A partire da quegli anni, per la prima volta i linguaggi artistici si appropriano con entusiasmo di temi, contenuti e forme espressive proprie della comunicazioni di massa e della cultura popolare, contro la cultura cosiddetta “borghese”.
Gli effetti dei sistemi tecnologici della comunicazione di massa (radio, cinema, televisore e poi internet ) hanno influito e condizionato l’immaginario collettivo, così come descritto dal celebre sociologo americano Marchal Mc.Luhan nel suo libro “Il medium è il massaggio”.
La musica dei gruppi rock e pop, come i Beatles e i Rolling Stones, celebra nuovi modelli di bellezza e comportamento.
Molti artisti prendono apertamente posizione contro la guerra nel Vietnam, famosi i film dell’artista Mario Schifano.
Le contaminazioni tra Arte e Politica sono in vari gruppi fra cui l’Internazionale Situazionista, costituito già nel 1957.