17 Novembre - 8 Dicembre 2007
In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, nel Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea,è stata inaugurata una mostra internazionale con due artisti residenti nei Paesi Bassi, iniziativa espositiva nata nell’ambito di uno scambio culturale europeo.
Gli artisti sono l’olandese Paul van Dijk e Lidia Palumbi, italiana residente in Olanda.
La Palumbi si è formata come scultrice all’Accademia di Belle Arti di Groningen. Lavora e risiede in ‘s-Hertogenbosch da parecchi anni.
In questa occasione l’artista espone le sue recenti opere in bronzo.
Centrale nella sua poetica è il tema della memoria.
La materia del bronzo si anima e registra le tensioni emotive legate sia alla memoria del passato in Italia che al rapporto con le sue radici.
Sono opere di grande intensità emotiva e di virtuosismo tecnico.
Per Paul van Dijk l`arte figurativa si muove nel singolare territorio tra scienza e metafisica. Mentre la scienza parte da fatti verificabili e la metafisica esplora il mondo incontrollabile, l’artista dà forma alla propria esistenza attraverso una manipolazione della realtà.
La sua arte è una proiezione della propria esperienza individuale tradotta in un’opera concreta.
E’ l’immagine infatti – e non la lingua di cui si serve la filosofia – il mezzo più adatto a trasmettere le considerazioni dell’artista.
Le opere di Paul van Dijk richiedono silenzio, attenzione e soprattutto disponibilità a far si che lo stupore e le immagini della realtà dell’artista entrino nel mondo individuale dello spettatore.