18 Dicembre 1997 - 10 Gennaio 1998
Questo libro e il lavoro esposto nelle stanze del Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea dell’Aquila, nascono da un desiderio di conoscenza che non ha nulla a che vedere con il consueto rapporto tra arte e critica. Qui la parola e l’immagine cercano e rivelano i percorsi possibili della loro relazione. Una relazione che noi crediamo profonda, poetica ed equilibrata. Questo libro è un semplice gioco di linee che si intrecciano e lasciano delle impronte. Fare un’impronta è facile: richiede solo gesti elementari e un po’ di curiosità.